Fenomenologia+dello+spreco+alimentare
thewisemagazineit
/2017/03/11/fenomenologia-dello-spreco-alimentare/amp/

Fenomenologia dello spreco alimentare

Published by
Federico Massari

L’expo di Milano del 2015 a tema “Nutrire il pianeta, energia per la vita!” ha posto le basi per una sfida inevitabile: soddisfare una domanda di cibo in continua crescita dovuta all’ingente aumento demografico mondiale. Riuscire a fornire cibo sufficiente a sfamare 11 miliardi di persone entro il 2050 trova la sua soluzione nella banalità, ossia nell’aumento di produzione. Ma cosa significa produrre più cibo? In un contesto paradossale come quello attuale, in cui più di 800 milioni di persone non hanno cibo a sufficienza mentre un terzo della quantità totale di cibo prodotto all’anno viene sprecata, produrre più cibo acquisisce il significato di riduzione degli sprechi.

Credits: Fao

La catena alimentare è composta essenzialmente da cinque fasi: coltivazione, post-raccolta (che mira alla conservazione del prodotto fino all’industria), trasformazione, distribuzione e consumo. Mentre nei paesi sviluppati il progresso tecnologico ha contribuito alla riduzione degli sprechi in tutte le fasi – fatta eccezione per il consumo finale -, nei paesi in via di sviluppo la situazione è completamente ribaltata: sprechi irrisori durante il consumo e di gran lunga più consistenti nelle prime fasi. Ciò è dovuto principalmente alla scarsa disponibilità di capitale impiegabile per migliorare la resa dei campi, alle inadeguate tecniche di conservazione e alle carenti infrastrutture che influiscono negativamente sulla distribuzione degli alimenti.

Numerose sono le iniziative per limitare lo spreco, e la maggior parte di queste si pone come fine la sensibilizzazione del consumatore sul fenomeno. La “Ugly fruits and vegetables campaign”, ad esempio, ha come obiettivo quello di valorizzare i prodotti ortofrutticoli scartati dalla catena alimentare in quanto non soddisfacenti le esigenze estetiche del consumatore. La stessa Barilla ha fondato un centro di ricerca (Barilla center for food & nutrition) volto all’analisi dei fattori economici, scientifici, ambientali e sociali connessi al settore alimentare, e ha pubblicato nel 2012 un rapporto sul fenomeno dello spreco.

L’articolo completo è disponibile sul nostro magazine alle pagine 8-11.

Published by
Federico Massari

Recent Posts

  • Economia

Fondi di investimento: cosa sono e come funzionano

I fondi di investimento sono strumenti finanziari piuttosto variegati, i quali consentono di disporre di…

2 settimane ago
  • Tech&Games

I “superpoteri” segreti delle VPN: 4 utilizzi che forse non conoscevi

Avere a disposizione gli strumenti giusti per navigare la rete in sicurezza è certamente un…

2 mesi ago
  • Tech&Games

Tutto quello che c’è da sapere sull’iPhone13: caratteristiche e vantaggi

L'iPhone 13 è uno degli smartphone più venduti ancora in questo momento, nonostante tutti gli…

5 mesi ago
  • Curiosità

Assicurazioni auto e nuove tecnologie, dal machine learning all’intelligenza artificiale

Stiamo vivendo un'era di profondi cambiamenti, legati soprattutto al digitale e alle nuove tecnologie. Ogni…

5 mesi ago
  • Tech&Games

Whatsapp, il trucco definitivo per trasformare gli audio in testo scritto senza doverli ascoltare

Whatsapp, con questo metodo potrai trasformare i tuoi vocali in testo e leggerli, invece di…

8 mesi ago
  • Tech&Games

YouTube ha copiato così tanto TikTok che ora succede il contrario: la novità per diventare virali sul social

TikTok ha deciso di introdurre un'importante novità ripresa da YouTube. Un cambio di rotta per…

8 mesi ago