Bruttissima sconfitta per il Carpi che subisce la manita del Perugia vivendo così un sabato pomeriggio da incubo.
Per un sabato il Carpi stacca completamente la spina dal campionato e le conseguenze sono pesantissime. I Falconi resuscitano un Perugia in crisi subendo un pokerissimo assolutamente inatteso ma non per questo meno pesante: il 5-0 maturato al Curi rappresenta uno stop davvero duro per la squadra di mister Calabro, che prima della gara era reduce da tre risultati utili consecutivi con 5 punti conquistati. La squadra ospite non è stata praticamente mai in partita e l’incredibile blackout del weekend necessiterà una spiegazione per poter essere assimilato senza ulteriori conseguenze.
A tradire il Carpi stavolta è stato il reparto che generalmente rappresentava un punto di forza: la difesa ha mostrato pesanti disattenzioni cui l’attacco non ha saputo ovviare, con la squadra che è tornata ad ottenere il poco lusinghiero primato di peggior reparto offensivo della Serie B, purtroppo anche a causa del rigore sbagliato da Malcore nei minuti finali. Fortunatamente per il Carpi la zona playoff è sempre a -2 ma sarà importante reagire sin dalla prossima gara di campionato per non rovinare la mini-striscia positiva delle scorse settimane. Un dato è però certo: si tratta della sconfitta più dura e dolorosa subita dal Carpi negli ultimi anni, quantomeno in termini di punteggio.
Le parole dei protagonisti
Con coraggio e umiltà mister Antonio Calabro ha parlato ai microfoni nel post partita. Ovviamente amareggiato per il risultato così negativo, l’allenatore si è prontamente preso le sue responsabilità di fronte alla disfatta umbra: “Senza dubbio è stata la peggior partita mai disputata finora. Siamo partiti malissimo e i primi due gol subiti allo stesso modo nei primi minuti hanno condizionato tutta la gara. Non siamo riusciti a reagire e abbiamo anzi subito ancora la determinazione del Perugia non riuscendola a cambiare come avremmo voluto noi. Sono stati novanta minuti fatti male, soprattutto mentalmente. Chiedo scusa ai tifosi, mi prendo la responsabilità di quello che è successo oggi sapendo che la sconfitta brucia ma al triplice fischio finisce una partita e ne inizia un’altra e già da domattina lavoreremo per la prossima. Non dobbiamo più ripetere prestazioni come quella di oggi a livello di atteggiamento”.
Il prossimo impegno, peraltro, non è nemmeno dei più semplici: al Cabassi arriverà il Parma degli ex Gagliolo e Di Gaudio. Una partita molto difficile che però il Carpi dovrà approcciare al meglio, anche solo per evitare un’altra brutta figura come quella di sabato pomeriggio.
Tabellino Perugia-Carpi
FORMAZIONI
PERUGIA (4-3-3): Rosati; Belmonte, Volta, Monaco, Pajac; Brighi, Colombatto, Bandinelli (66′ Bianco); Han, Bonaiuto (76′ Terrani), Di Carmine (67′ Frick). All. Breda
CARPI (5-3-2): Colombi; Pachonik (50′ Sabbione), Anibal, Brosco, Ligi, Poli; Verna, Mbaye (32′ Saric), Pasciuti; Nzola (78′ Romano), Malcore. All. Calabro
AMMONITI: Mbaye, Pasciuti (C)
MARCATORI: 4′ Bonaiuto, 9′ Bandinelli, 33′ e 60′ Di Carmine, 65′ Han
ARBITRO: Sacchi