Anche nel weekend e nella santa domenica di Pasqua la Serie A su PES 2020 non si ferma. Il campionato reale vive ancora nell’incertezza ma, attraverso la piattaforma offerta da Konami, è possibile continuare a seguire una stagione italiana che sembra essersi avviata nuovamente verso binari bianconeri.
La 31^ giornata torna a offrire gol ed emozioni, mancate – seppur solo parzialmente – nel turno successivo. Il campionato continua a manifestare importanti diatribe di campo, con risultati anche abbastanza sorprendenti rispetto a quelli inizialmente pronosticati. E un big match tra i più appassionanti del nostro pallone: Milan-Juventus è infatti il piatto forte di un turno che presenta però altre sfide molto interessanti.
Leggi anche: La Serie A su PES 2020, 30^ giornata.
La prima sorpresa della giornata arriva nel match di apertura, con l’ordinata Sampdoria di Ranieri che mette in scena la partita migliore dalla ripresa della stagione, neutralizzando l’Atalanta con un colpo a sorpresa. Blitz esterno dei doriani firmato dall’immortale Quagliarella, abile a battere Gollini con un destro nell’angolino alto dopo il suggerimento di Jankto. Flessione dell’Atalanta che è parsa soprattutto una questione di ritmo: attacco lento, manovra inceppata, occasioni quasi nulle per gli uomini di Gasperini (a parte una conclusione ravvicinata nel recupero da parte di Zapata, parata da Audero). Il quarto posto sembra ancora abbastanza saldo ma la corsa al gradino più basso del podio ora si complica maledettamente. Vittoria tremendamente importante per la Samp, invece, in chiave salvezza.
Bologna e Sassuolo si affrontano con la spigliatezza di chi non ha più niente da perdere (e nemmeno da guadagnare) in un campionato di media classifica. Ne consegue una partita bella, divertente, con poche considerazioni tattiche perché entrambe le squadre attaccano con poca prudenza. Ed è proprio un eccesso di confidenza di un difensore del Sassuolo – nello specifico Toljan – a regalare al Bologna il gol vittoria, con Orsolini che batte Consigli in uscita dopo l’assist di Soriano, che aveva rubato palla proprio al terzino neroverde. Ancora lontana, per Mihajlović e De Zerbi, la continuità necessaria per sperare in qualcosa di più di una salvezza tranquilla.
Nervosismo e cartellini dominano la sfida tra Fiorentina e Cagliari. Al Franchi va in scena una partita maschia, senza il minimo spettacolo, con occasioni davvero poco concrete e risicate. L’unico vero pericolo lo neutralizza Drągowski, che evita il vantaggio del Cagliari su un destro forte di João Pedro. Fiorentina praticamente non pervenuta in fase offensiva. E il punto guadagnato contro gli isolani non può che andar bene, vista la piega presa dalla stagione.
Come in una famosa parabola cristiana, il figliol prodigo torna a casa per ridare gioia alla sua famiglia dopo essersi allontanato momentaneamente da essa. Così fa Allan con il Napoli: il brasiliano, inserito da Gattuso nel secondo tempo, dopo le bizze durate una stagione intera firma una pesantissima vittoria last minute in casa del Genoa. L’ex Udinese – letteralmente sotterrato dai compagni durante l’esultanza – annichilisce la difesa di casa con una percussione centrale, concludendo con il sinistro e battendo un incolpevole Perin. «Io non so cosa mi riserverà il futuro ma, fin quando sarò qui, darò tutto per questa maglia», spiega il brasiliano quasi commosso. Sconfitta beffarda (ma tutto sommato meritata) per un Genoa che ha fatto pochissimo per vincere e ancor meno per pareggiare. Azzurri che invece potrebbero riaprire interessanti prospettive per il finale di stagione, incastri permettendo.
Ennesimo pareggio di questa seconda parte di stagione per l’Inter, che ormai sembra in caduta libera dal punto di vista prettamente fisico. I nerazzurri controllano sempre più le partite, senza però riuscire mai ad affondare il colpo vincente, non riuscendo quindi a esaltare caratteristiche di ripartenza. Questo avviene anche contro il Verona, che Jurić ancora una volta mette in campo quasi impeccabilmente. Partita difensiva e di contenimento che basta all’Hellas, con gli ospiti che invece non riescono a dare il colpo del KO alla corsa per il terzo posto.
Dopo fin troppo digiuno la Lazio torna a vincere una gara ufficiale che la porta, momentaneamente, ad accorciare sulla Juventus. Immobile continua a inseguire il record di Higuain (ma ora gli serve un miracolo per poterlo raggiungere) siglando la rete decisiva contro un Lecce volenteroso ma obiettivamente inferiore rispetto ai giallorossi. Correa e Milinković-Savić sfiorano il raddoppio nella ripresa, con la manovra offensiva orchestrata da un Luis Alberto in stato di grazia (suo pure l’assist per il gol). Una Pasqua felice per la squadra capitolina, mentre i salentini si leccano le ferite.
Altro punteggio a occhiali di una giornata con poche reti, che certifica la crisi di una Roma ormai incapace di vincere. I giallorossi vengono fermati dal Parma e avvicinati maggiormente dal Napoli, ormai all’attacco del quinto posto. Il Parma crea le occasioni migliori, soprattutto un tiro di Kurtic su cui Pau López si esalta in tuffo plastico. La squadra di D’Aversa gioca una partita coraggiosa, che scatena anche qualche fischio dell’Olimpico verso i giocatori di casa a fine match. Fonseca deve trovare la quadra per evitare guai peggiori a una squadra in crisi di gol e risultati.
Dominio assoluto dell’Udinese al Paolo Mazza di Ferrara. Spal che può dirsi persino fortunata di aver perso solo di misura contro i bianconeri di Gotti, autori di una gara superba e dominante. Il gol di Okaka, arrivato nel primo tempo, regge per tutta la gara. Nel mezzo almeno un paio di grandi parate da parte di Berisha e una traversa su punizione colpita da de Paul. Tre punti che pesano come un macigno per la corsa salvezza: l’Udinese ormai si tira fuori quasi completamente, Di Biagio invece vede ancora più lontana la Serie A del prossimo anno.
Dopo la bella ma sfortunata prestazione nel derby della Mole contro la Juventus, il Toro cercava punti e certezze in uno scontro decisivo in casa contro il Brescia. Ed è capitan Belotti a trascinarsi la squadra sulle spalle, portandola a una vittoria quasi liberatoria. L’attaccante della Nazionale prima firma il vantaggio dei suoi nel primo tempo per poi siglare una doppietta – intervallata dal pari di Bisoli, su sviluppi di corner – con una splendida rovesciata in area. Finalmente i granata respirano, mentre il Brescia ormai è quasi spacciato in chiave retrocessione.
Il Milan riesce a terminare il filotto di vittorie consecutive della Juventus dal rientro dalla pausa per il coronavirus, fermando a San Siro i Campioni d’Italia. Pari che sta strettissimo ai bianconeri, autori di un’ottima partita che però non ha trovato lo sfogo nel gol decisivo, nonostante tanti tentativi. Per il Milan un’unica, grande occasione firmata Ibrahimović, con un colpo di testa terminato di poco alto. Lo 0-0 del Meazza consente alla Lazio di rosicchiare due punti e, quindi, di provare a tenere aperto un campionato che sembrava già sigillato a tinte bianconere.
In virtù dei risultati maturati nella 31^ giornata, ecco la classifica della Serie A 2019/2020 maturata tramite PES 2020:
1) JUVENTUS 76
2) Lazio 71
3) Inter 64
4) Atalanta 58
5) Roma 48
6) Napoli 47
7) Milan 45
8) Parma 44
9) Bologna 41
10) Verona 40
11) Sassuolo 38
12) Cagliari 38
13) Fiorentina 36
14) Udinese 36
15) Torino 35
16) Sampdoria 31
17) Lecce 29
18) Genoa 26
19) Spal 24
20) Brescia 21
I fondi di investimento sono strumenti finanziari piuttosto variegati, i quali consentono di disporre di…
Avere a disposizione gli strumenti giusti per navigare la rete in sicurezza è certamente un…
L'iPhone 13 è uno degli smartphone più venduti ancora in questo momento, nonostante tutti gli…
Stiamo vivendo un'era di profondi cambiamenti, legati soprattutto al digitale e alle nuove tecnologie. Ogni…
Whatsapp, con questo metodo potrai trasformare i tuoi vocali in testo e leggerli, invece di…
TikTok ha deciso di introdurre un'importante novità ripresa da YouTube. Un cambio di rotta per…