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La Serie A su PES 2020: 36^ giornata

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Claudio Agave

Siamo ormai arrivati agli sgoccioli di questo campionato di Serie A simulato su PES 2020 (difficoltà massima, condizioni dei calciatori variabili ma tutte le altre statistiche intatte). In particolare, con la 36^ giornata molti dei nodi precedentemente generatisi vengono al pettine, dopo una che nella scorsa giornata alcuni risultati sorprendenti avevano messo in dubbio la gestione dell’annata.

Tanti gli incontri interessanti di questo turno, con le partite che – per questione di correttezza – iniziano a giocarsi tutte allo stesso orario. La Lazio prova a inseguire ancora un flebile sogno Scudetto, la Juventus vuole chiudere la pratica, Inter e Atalanta si contendono il terzo posto mentre il Milan rischia seriamente di finire fuori dall’Europa. Molto è ancora da decidere, peraltro, anche in zona retrocessione.

Leggi anche: La Serie A su PES 2020, 35^ giornata.

La Serie A su PES 2020, 36^ giornata: Juventus a un passo dal titolo, Brescia retrocesso. Bagarre Europa League

BOLOGNA-LECCE 0-1

Ottenendo una vittoria oggi, il Bologna aveva l’enorme occasione di mettere pressione alle sue contendenti per sperare in una clamorosa qualificazione Europa League. E l’entusiasmo del Dall’Ara, pieno dopo tante giornate di posti semi-vuoti, lasciava presagire una potenziale voglia di emergere dei padroni di casa. D’altro canto, il Lecce aveva un bisogno inumano di portare a casa tre punti dopo la clamorosa sconfitta interna contro il Brescia del turno precedente. Proprio i salentini, più motivati da esigenze di classifica, firmano un importante colpo esterno grazie all’unico tiro in porta della gara, quello di Mancosu nel secondo tempo.

Bologna non perfetto ma che avrebbe meritato di più, specie nel’occasione del palo colpito da Orsolini. La squadra di Mihajlović quindi rallenta – forse definitivamente – nella corsa all’Europa, mentre Liverani ora mette pressione alle squadre liguri nella lotta per non retrocedere.

BRESCIA-PARMA 0-2

Il Brescia è ufficialmente la prima retrocessa della Serie A 2019/2020. Le Rondinelle infatti non hanno più la possibilità aritmetica di uscire dalla zona caldissima dopo la sconfitta contro un sempre più sorprendente Parma. I ragazzi di D’Aversa chiudono la pratica già nel primo tempo grazie alle reti, entrambe di testa, da parte di Kulusevski (promesso sposo della Juve l’anno prossimo) e Cornelius. I padroni di casa provano a organizzare una mezza reazione nella ripresa ma lo sconforto, misto al caldo, fa il resto. Brescia che dunque saluta la Serie A dopo appena un anno, mentre il Parma scavalca momentaneamente la Roma e inguaia sempre di più il Milan, regalandosi probabilmente un’inattesa Europa League.

CAGLIARI-UDINESE 2-0

Dopo un filotto di vittorie ottenute contro grandi squadre che aveva lasciato presagire una possibile sorpresa in zona europea, l’Udinese si ferma sul più bello perdendo in casa del Cagliari. I friulani vengono puniti dalle prime due reti in rossoblu di Alberto Paloschi, oggi lanciato titolare da Walter Zenga. Cagliari che ha lasciato davvero poco spazio alle sortite offensive degli ospiti, che hanno impegnato Cragno soltanto in un’occasione: un colpo di testa di Lasagna nella seconda frazione. I sardi raggiungono quindi in classifica proprio l’Udinese, anche se a questo punto le ambizioni europee sono ormai impossibili per entrambe.

GENOA-INTER 0-1

Il Toro Lautaro Martínez torna a essere protagonista nella corrida nerazzurra. Il suo gol basta all’Inter per tornare alla vittoria e distanziare l’Atalanta dalla corsa al terzo posto, con la squadra di Conte che dunque esce fuori da un periodo di crisi decisamente troppo costante. Situazione invece potenzialmente critica per il Genoa, che si vede risucchiato nuovamente al terzultimo posto della classifica. Prestazione decisamente insufficiente per gli uomini di Nicola che non riescono a tirare nemmeno una volta nell’arco di tutto l’incontro, evidenziando una palese inferiorità rispetto all’avversario di turno.

VERONA-LAZIO 0-1

Seconda vittoria consecutiva per la Lazio che sta cercando di far confluire tutti i residui sforzi in questo finale di campionato. Partita senza troppa storia contro un Verona ormai in vacanza, dominato sia dal punto di vista del palleggio che delle occasioni. A regalare i tre punti a Simone Inzaghi ci pensa Correa, molto abile nel ricevere da Milinković-Savić e freddare con il destro Silvestri. Lazio che quindi, almeno momentaneamente, si porta a -3 dalla Juventus, impegnata contro la Sampdoria in un testa-coda molto interessante.

JUVENTUS-SAMPDORIA 1-0

La Lazio chiama, la Juventus risponde presente. I bianconeri giocano un’ottima partita contro la Sampdoria e, dopo aver colpito un palo con Ronaldo, vincono il match grazie a una rete di Douglas Costa, la seconda in questo campionato di Serie A per il talentuoso esterno brasiliano ex Bayern Monaco. Mai come ora, dunque, il destino dello Scudetto è nelle mani della Juve: ai bianconeri basterà non perdere la prossima partita – a prescindere dal risultato della Lazio – per portare a casa l’ennesimo titolo nazionale. Per la Sampdoria invece continua la lotta salvezza con il Genoa: ora sono entrambe al terzultimo posto dopo la vittoria del Lecce a Bologna.

MILAN-ATALANTA 1-0

Uno dei match più interessanti e importanti della giornata vede il Milan tornare alla vittoria e rilanciarsi in chiave Europa League. In una partita spigolosa contro un’Atalanta in pesante calo i tre punti arrivano grazie a un rigore di Zlatan Ibrahimović, che al 72′ trasforma dal dischetto dopo un ingenuo fallo di Tolói su Bennacer in area di rigore. I rossoneri quindi continuano a sperare nell’Europa League, che resta comunque difficile da raggiungere. L’Atalanta invece molla quasi aritmeticamente il terzo posto all’Inter, mostrandosi squadra stanca e con poco ritmo a maggior ragione dopo l’ottenimento ufficiale della posizione in Champions League.

NAPOLI-SASSUOLO 1-2

Il Sassuolo vendica la sconfitta all’ultimo fiato della gara d’andata e punisce il Napoli al San Paolo con un gol all’ultimo minuto di recupero. I ragazzi di De Zerbi vanno sotto a causa della rete di Arek Milik ma nel secondo tempo rimontano prima con Djuricic e poi, al 94′, con la prima rete stagionale di Pedro Obiang. I neroverdi scavalcano così l’Udinese ed entrano nella parte sinistra della classifica, coltivando qualche piccolissima speranza di Europa. Il Napoli invece sembra aver mollato qualcosa anche in chiusura di campionato: terza gara di fila senza vittorie, seconda sconfitta consecutiva in casa. Gli azzurri restano quindi ma ora devono guardarsi sia dalla Roma che dal Parma. E nemmeno la qualificazione in Europa League adesso è aritmeticamente certa: la squadra di Gattuso rischia di sprofondare, anche perché nelle ultime due gare incontrerà Inter e Lazio.

Milik esulta dopo il suo gol, che però si rivelerà inutile.

SPAL-TORINO 0-1

Seppur senza matematica certezza, anche la Spal è ormai a un passo dalla retrocessione dopo tre stagioni in Serie A. Il club allenato da Di Biagio soccombe in casa contro il Torino grazie alla rete di Andrea Belotti, che si conferma uomo in più dei granata. Adesso la Spal per salvarsi dovrebbe vincere entrambe le ultime partite e sperare che Genoa e Sampdoria perdano i entrambi i loro impegni. Toro che supera anche in questa stagione la quota dei quaranta punti, senza però avere troppo da festeggiare per una stagione decisamente poco felice.

ROMA-FIORENTINA 1-1

Per la prima volta da quando è ripreso su PES 2020 il campionato di Serie A, nessuna gara è terminata con il punteggio di 0-0. Anche Roma-Fiorentina infatti vede gol e spettacolo protagonisti, con l’1-1 finale che rispecchia pienamente l’andamento di una gara equilibrata e ritratto di una stagione molto poco esaltante per entrambe le compagini. Vlahović porta in vantaggio gli ospiti con un preciso colpo di testa, poi ci pensa Mkhitaryan a pareggiare in spaccata su sviluppi di punizione. Seconda frazione condizionata invece dal caldo e da una stanchezza sempre più intensa per entrambe le squadre. La Roma perde l’opportunità di agganciare il Napoli al quinto posto e fa parte del megagruppone Europa League, senza però avere certezze di qualificazione. Fiorentina che ormai arranca in vista del finale di campionato.

Ecco dunque come si presenta la classifica della Serie A simulata su PES 2020 quando siamo arrivati alla 36^ giornata di campionato:

1) JUVENTUS 84
2) Lazio 78
3) Inter 70
4) Atalanta 64
5) Napoli 54
6) Roma 53
7) Parma 53
8) Milan 49
9) Sassuolo 47
10) Udinese 46
11) Cagliari 46
12) Bologna 45
13) Verona 43
14) Fiorentina 42
15) Torino 42
16) Lecce 36
17) Sampdoria 34
18) Genoa 34
19) Spal 29
20) Brescia 28 (retrocesso in Serie B)

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