Mentre il campionato di Serie A reale si avvia alla sua ripresa dopo la pandemia di coronavirus, quello virtuale termina oggi con la 38^ giornata simulata su PES 2020. Il viaggio è stato abbastanza lungo, le sorprese tante, alcuni verdetti sono arrivati con relativo anticipo mentre la maggior parte di questi si risolveranno proprio durante l’ultimo turno stagionale.
Dopo la vittoria dello Scudetto virtuale da parte della Juventus e la qualificazione in Champions (oltre che dei bianconeri) di Lazio, Inter e Atalanta, tutto è ancora da decidere in zona Europa League. In chiave retrocessione, invece, ben 4 squadre battagliano per mantenere la categoria. Ma due, per forza di cose, faranno compagnia a un Brescia già retrocesso e mai davvero competitivo in questo campionato su PES 2020.
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La Serie A su PES 2020, 38^ giornata: arrivano i verdetti per retrocessioni ed Europa League
ATALANTA-INTER 0-2
Si fosse giocata con più di 4 punti di distacco, Atalanta-Inter avrebbe avuto anche un senso. Le posizioni di classifica, però, sono già cristallizate, con i milanesi terzi e i bergamaschi quarti aritmeticamente. A dispetto di una gara senza posta in palio, le due squadre offrono una prestazione piuttosto positiva e divertente, tipica delle compagini scevre da problematiche e obblighi di classifica. Nel dettaglio è l’Inter ad aumentare ancora di più il solco in classifica con uo 0-2 assolutamente perentorio. Conte, proprio al fotofinish, ritrova i gol di Lukaku e Lautaro Martinez, venuti a mancare nel momento decisivo della stagione. Inter dunque in Champions League in maniera comunque convincente e meno sudata rispetto agli altri anni, mentre l’Atalanta “peggiora” il rendimento dello scorso anno ma tornerà a giocare la competizione europea più importante.
BOLOGNA-TORINO 0-2
Vittoria esterna convincente anche per il Torino, che chiude con una buona prestazione un campionato decisamente sotto le aspettative. A decidere il match Belotti (che mette dentro dopo una elaborata azione di squadra) e Zaza (che invece sfrutta di testa un assist di Lukic). Bologna che si congeda dal suo pubblico con una gara giocata a ritmi bassi e senza particolari acuti.
SASSUOLO-UDINESE 0-0
Decisamente povero di emozioni invece lo 0-0 prodotto da Sassuolo e Udinese, due delle squadre incompiute di questa stagione. Sia i neroverdi che i bianconeri, infatti, sono arrivate a giocarsi da vicino l’Europa, senza però davvero essere in grado di toccarla con mano. Campionato comunque positivo per entrambe, che non solo mantengono per l’ennesima volta la categoria ma si candidano anche come potenziali sorprese per la prossima Serie A.
LECCE-PARMA 0-1
Vittoria storica per il Parma che batte il Lecce 0-1 al Via del Mare e, così facendo, torna a qualificarsi all’Europa League dopo una dozzina di anni dall’ultima volta. I ducali danno seguito a una seconda metà di stagione costante e straordinaria, segnando il gol decisivo con Kurtic a inizio ripresa e conquistando addirittura il quinto posto. Una posizione che consentirà ai ducali di entrare direttamente nella fase a gironi della competizione. D’Aversa e i giocatori festeggiano, con il Parma che dunque torna ufficiosamente tra le “7 sorelle” del campionato. Il Lecce invece sembra autodistruggersi: i risultati delle altre partite decreteranno o meno la retrocessione della squadra di Liverani.
SPAL-FIORENTINA 0-1
La Spal è la seconda squadra retrocessa nel campionato di quest’anno. Gli estensi non riescono a fare risultato contro una Fiorentina già lontana da tutti gli obiettivi e anzi, perdono addirittura la partita a causa di un goffo autogol di Vicari nei primi minuti di gara. Dopo 3 stagioni in Serie A, dunque, la Spal saluta la categoria e probabilmente molti dei suoi giocatori simbolo (in primis Petagna, già acquistato dal Napoli). Fiorentina che conclude con una vittoria che rende meno amara questa stagione di grandi aspettative ma fragili realtà.
BRESCIA- SAMPDORIA 0-1
Blitz salvezza della Sampdoria che vince la partita più importante della sua stagione in casa del già retrocesso Brescia. La rete all’84’ di Manolo Gabbiadini di testa infatti salva con ogni probabilità la squadra di Claudio Ranieri, con i giocatori che possono fare festa dopo una stagione a tratti drammatica. Nonostante una gara a tratti incomprensibilmente difensiva, la Samp sfrutta di fatto l’unica azione vera della sua partita per infilare il sorpasso su Genoa e Lecce. A questo punto tutto dipenderà dalla gara dei cugini rossoblu: in caso di vittoria del team di Nicola, a retrocedere sarà il Lecce. Con altri risultati, invece, sarà proprio il Grifone a scendere in Serie B.
GENOA-VERONA 0-1
Il dramma del Genoa, protagonista di un campionato incredibilmente negativo, si concretizza con la retrocessione in Serie B. Il Grifone, che non disputa un campionato cadetto dal 2006/2007, torna dunque nella seconda serie italiana dopo la sconfitta casalinga contro il Verona. In un turno in cui il fattore campo viene praticamente annullato, la beffa arriva al 69′ grazie alla rete di un ex come Lazovic, che non si fa neanche troppi problemi a esultare sotto la curva dei suoi nuovi tifosi. Prestazione inguardabile dei rossoblu che non riescono a tirare neanche una volta né fuori dallo specchio della porta avversaria né al suo interno.
I giocatori, in lacrime, osservano la contestazione di Marassi, con i tifosi che fischiano in maniera assordante la squadra. Salvo dunque il Lecce, anche se per il rotto della cuffia: in Serie B andrà il Genoa. Sempre un ex, il tecnico Juric, porta invece il Verona alla conclusione di un campionato tranquillissimo. A lui si sono già interessate tante squadre per la prossima stagione.
MILAN-CAGLIARI 1-2
Dai fischi di Marassi a quelli di San Siro. Dopo anni trascorsi in Europa League, il Milan dice addio alle coppe europee e torna nel grigiore con una sconfitta evitabile quanto pesantissima in casa contro il Cagliari. Ironia della sorte sono un ex milanista e un ex interista a condannare i rossoneri. Prima Paloschi porta in vantaggio i suoi con un sinistro all’angolo alto, poi è Nainggolan (sempre su assist di Paloschi) a freddare Begovic per lo 0-2. Il gol negli ultimi minuti di Castillejo serve solo a rendere ancora più amara la situazione. Stagione disastrosa per il Milan, che aveva come obiettivo quello di tornare in Champions e che invece si vede estromesso da tutto. Pioli chiude come peggio non poteva fare, mentre Zenga probabilmente si è conquistato la conferma anche per l’anno prossimo.
La sconfitta del Milan, inoltre, mette al sicuro anche la Roma: in ogni caso, infatti, i giallorossi sarebbero in Europa League, vista l’impossibilità di essere raggiunti o superati dai rossoneri.
NAPOLI-LAZIO 0-1
Ennesima partita da dimenticare per il Napoli in questa stagione. I campani perdono anche l’ultima di campionato contro la Lazio per 0-1, a causa di una sfortunata autorete di Manolas. Prestazione decisamente dimenticabile degli azzurri che riescono ad agguantare comunque l’Europa League ma solo dalla porta di servizio. Il Napoli infatti termina sesto e sarà costretto a un turno preliminare prima di approcciare la fase a gironi. Lazio che conclude un bellissimo ma infruttuoso campionato con un’altra vittoria di livello, con i gol che potevano anche essere due senza il palo colpito da Correa.
JUVENTUS-ROMA 0-0
In una giornata storica con il record di vittorie esterne in un solo turno e la totale assenza di affermazioni interne, la Juventus festeggia la conquista dello Scudetto con un pareggio a reti bianche contro la Roma. Partita ben poco entusiasmante ma che è principalmente la Juve a cercare di vincere, con Pau Lopez che si esibisce in un paio di parate davvero valide su Douglas Costa e Ramsey. Capello dunque porta la Roma in Europa nella sua prima e unica presenza come tecnico ad interim dei giallorossi. Nonostante la fatica matta, i capitolini centrano una posizione europea ma dovranno passare prima da un doppio preliminare, visto il settimo posto finale (valevole per l’Europa League a causa dell’annullamento della Coppa Italia). Juve che chiude con 2 punti di vantaggio sulla Lazio un campionato più equilibrato del solito ma comunque trionfale per i bianconeri.
In virtù di quanto maturato in questo ultimo turno, ecco la classifica finale del campionato di Serie A 2019/2020 simulato su PES 2020:
1) JUVENTUS 86 (Campione d’Italia)
2) Lazio 84 (Champions League)
3) Inter 74 (Champions League)
4) Atalanta 67 (Champions League)
5) Parma 56 (Europa League)
6) Napoli 55 (preliminare Europa League)
7) Roma 54 (doppio preliminare Europa League)
8) Milan 52
9) Sassuolo 51
10) Udinese 50
11) Cagliari 49
12) Fiorentina 48
13) Torino 48
14) Verona 46
15) Bologna 45
16) Sampdoria 37
17) Lecce 36
18) Genoa 34 (retrocesso in Serie B)
19) Spal 32 (retrocesso in Serie B)
20) Brescia 28 (retrocesso in Serie B)