Blackjack: i miti, le leggende e le storie più curiose

Ha ispirato pellicole cinematografiche, è stato oggetto di studi matematici avanzati, ha dato origine a miti e leggende ed è stato giocato da alcuni dei più grandi geni dell’era moderna. Stiamo parlando ovviamente del blackjack, uno dei giochi di carte più conosciuti al mondo. Proviamo a ripercorrere le tappe di questa epopea iniziata, secondo i documenti storici, quasi sei secoli fa.

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Le prime testimonianze scritte di giochi simili al blackjack risalgono al Cinquecento, epoca in cui in Italia si giocava a “sette e mezzo” e in Spagna a “uno e trenta”. Ma è nel diciassettesimo secolo che il gioco sbarcò negli Stati Uniti grazie all’opera di immigrati francesi in cerca di fortuna nel Nuovo Mondo e assunse la denominazione attuale.

In epoca recente il blackjack, anche grazie al miglioramento dei sistemi di calcolo e alla nascita dei computer, inizia a interessare il mondo della matematica e della statistica. Negli anni Cinquanta del secolo scorso il matematico Roger Baldwin pubblicò sulle riviste di settore un articolo incentrato sui metodi statistici e sull’analisi delle probabilità per ridurre le puntate del banco e riuscire a vincere.

Due decenni dopo arrivò anche il primo software in grado di analizzare le dinamiche di gioco, ovvero Blackjack Analyser. Il merito fu di Stanford Wong, informatico, programmatore e grande appassionato di blackjack che era solito memorizzare le carte prima di decidere o meno di sedersi per iniziare a giocare.

Wong non fu l’unico personaggio a scrivere a caratteri cubitali il suo nome nell’evoluzione della disciplina.