Si è spento all’età di ottantatré anni il banchiere statunitense Bernard “Bernie” Madoff. Era detenuto presso il carcere di Buntner, in Carolina del Nord, dopo che nel 2009 era stato condannato a centocinquanta anni di carcere per aver compiuto una delle truffe finanziarie più grandi della storia.
Nato nel Queens, a New York, nel 1938 da una famiglia di origine ebraica, Bernie Madoff iniziò la sua attività di broker investendo gli utili della sua attività di bagnino a Long Island, fondando la Bernard Madoff Investment Securities. Egli era un membro molto stimato della comunità, tanto da guadagnarsi il soprannome di Jewish Bond (“obbligazione ebraica”).
La truffa
L’11 dicembre 2008, Bernie Madoff fu arrestato dagli agenti dell’FBI. L’accusa era quella di aver truffato i suoi clienti, avendo creato un ammanco di sessantacinque miliardi di dollari. La sua attività era infatti un grandissimo schema Ponzi. Madoff versava ai vecchi clienti gli interessi pagandoli con il capitale dei nuovi clienti. Questo sistema fraudolento saltò dal momento in cui le richieste di interessi superarono i nuovi ingressi.
I clienti di Bernie Madoff erano grandi istituti finanziari e investitori istituzionali, tra cui banche di tutto il mondo. Vittime italiane sono state UniCredit, con settantacinque milioni di euro di perdite, e il Banco Popolare, con otto milioni. Addirittura, il gruppo britannico HSBC Holdings PLC ha perso circa un miliardo di dollari. Pare che fra gli investitori di Madoff ci fossero poi anche personaggi del mondo degli affari e star dello spettacolo, tra cui il regista Steven Spielberg, l’editore Mortimer Zuckerman e il premio Nobel Elie Wiesel.
Lo schema Ponzi
Lo schema Ponzi è un sistema di investimento truffaldino ideato dall’italo-americano Charles Ponzi, che promette grandi guadagni in un lasso di tempo breve. La truffa da lui ideata negli anni Venti coinvolse quarantamila persone e quindici milioni di dollari.
Negli anni, diversi truffatori, oltre a Bernie Madoff, hanno tentato di mettere in atto uno schema Ponzi. In Italia si ricorda il cosiddetto caso Giuffrè, del 1958. Inoltre, negli anni Novanta, erano sorte in Albania molte imprese finanziarie “piramidali”, a causa della debolezza dello Stato dopo la caduta del regime comunista, che causarono la perdita dei risparmi per oltre un terzo delle famiglie albanesi.
Funzionamento della truffa
Lo schema Ponzi promette elevati guadagni a breve termine, tramite escamotage finanziari documentati in modo poco chiaro. Spesso questa truffa si rivolge a un pubblico non esperto in materia finanziaria ed è articolata in quattro fasi. Si ricorda che questo meccanismo, in Italia e in altri Paesi del mondo, è reato.
Al potenziale cliente viene promesso un investimento che frutterà molti interessi in pochissimo tempo. Dopo poco tempo, il truffatore restituirà una piccola parte del denaro investito, dando parvenza che l’investimento stia fruttando. In questo modo, il cliente truffato spargerà la voce, e vi saranno nuove potenziali vittime. Il truffatore pagherà gli interessi dei vecchi clienti con i soldi dei nuovi investitori. Lo schema si interromperà quando le richieste di rimborso degli interessi supereranno quelle dei nuovi ingressi con rendimenti superiori ai tassi di mercato, in tempi ravvicinati.
La figura di Bernie Madoff è entrata nella cultura popolare. Nel 2012 è andato in scena Imagining Madoff, spettacolo teatrale in cui avviene un incontro immaginario tra Madoff e le persone che ha truffato, mente nel film Blue Jasmine di Woody Allen i protagonisti Hal e Jasmine presentano molte analogie con Madoff e sua moglie. Nel 2016 poi è uscita la miniserie televisiva Madoff e nel 2017 The Wizard of Lies, in cui Madoff e la moglie sono interpretati da Robert De Niro e Michelle Pfeiffer.