Nella stessa rubrica:
Accessori vintage da riscoprire – Buone maniere a tavola – Guida al cappello da uomo – Lo smoking – Il frac – Il tight – Comprare articoli vintage
Conoscere i colori è fondamentale quando si parla di vestiario classico. In questo ultimo articolo della rubrica theSmartWise vediamo insieme i principali colori e le loro modalità di abbinamento. L’indicazione generale da ricordare è che più il colore è sgargiante, più è informale. Non a caso, gli abiti di società (smoking, frac e tight) sono di colore nero o blu notte.
Come al solito, non vogliamo dettare regole o scrivere guide. Le informazioni riportate sono prese dal volume L’uomo elegante di Tommaso Di Benedetto, pubblicato nel 2019.
Blu
Il blu è il colore che può essere utilizzato praticamente in tutte le occasioni, dalle formali alle informali. Esso è sconsigliato solamente per le scarpe, a meno che queste non siano espadrillas o scarpe “da barca”. Il blu si presta molto bene anche per un abito da uomo spezzato (pantaloni di un colore e giacca di un altro), magari abbinato con un capo di colore grigio.
Bianco
Il bianco è il colore delle camicie formali e del papillon del frac. Il bianco può anche essere il colore di un paio di pantaloni estivi, magari abbinati ad una camicia azzurra con un blazer blu navy, oppure una polo. Attenzione a non sfoggiare un abito total white, in quanto l’effetto “gelataio” o “imbianchino” è dietro l’angolo!
Grigio
Il grigio è un colore molto versatile, chiaro per gli eventi svolti di mattina e nelle tonalità più scure per quelli serali o più formali. Come già detto, si presta bene in uno spezzato, abbinato con il colore blu. Grigio è il colore di molti cappelli, ma anche di maglioni, panciotti e altri accessori. La cravatta grigio perla è molto elegante se accompagnata al tight. Sconsigliato invece come colore per la camicia.
Azzurro
Dopo il bianco, è il colore per antonomasia della camicia. Come riporta però Di Benedetto, «per le altre componenti dell’abbigliamento, maneggiare con cautela».
Nero
Colore funerario per eccellenza, non andrebbe mai scelto per un abito, a meno che non si tratti di una serata di gala o, appunto, di un funerale. Infatti, il frac, il tight e lo smoking possono essere neri o blu notte. Al di fuori di queste situazioni, il nero si adatta benissimo per le scarpe, gli accessori in pelle come guanti e cintura, ma anche per le calze.
Rosso
Colore molto appariscente, può però trovare spazio in un outfit elegante. Esso si presta, nelle sue tonalità più scure, a giacche di velluto da sera, abbinate a pantaloni neri. Perfetto poi anche per accessori, come fazzoletti da taschino, calze o cravatte. Per le situazioni informali il rosso è invece adatto alla fantasie scozzesi o a quadretti. Si possono trovare camicie in cui il rosso è appaiato a colori come il nero, il verde o il marrone.
Rosa
Esso è tipicamente un colore femminile, ma può trovare spazio anche nel guardaroba maschile. Sicuramente non per un completo, ma per qualche accessorio come una cravatta, nelle sue tinte color pastello. Il rosa è un colore che trova ampio spazio nel guardaroba maschile per quanto riguarda le camicie, sia in tinta unita che a fantasia.
Giallo
Valgono gli stessi accorgimenti adottati per il rosa, soprattutto l’utilizzo di tinte color pastello o comunque non troppo accese. Ottimo per maglioni, cardigan, panciotti in lana o flanella.
Marrone
Un vecchio detto recita «no brown in town», ovvero «niente marrone in città». Questo è il colore dell’eleganza di campagna, ma oggi si sta riscoprendo. Il marrone presenta un’infinità di tonalità, dal khaki per camicie da safari fino all’elegante abito color testa di moro.
Si abbina molto bene anche a spezzati. Ottimo infine per le scarpe e gli accessori in pelle.
Abbinamento
Il cerchio di Itten
Abbinare i colori significa accostarli in modo che restituiscano un’immagine piacevole. In questo senso è molto utile il cerchio cromatico di Itten. Questo rappresenta i colori in una disposizione circolare, con al centro i colori primari (giallo, blu e rosso) e i colori derivanti dalla loro unione (verde, arancione e viola).
L’abbinamento avverrà fra due colori opposti fra loro, mai vicini. Questa regola non vale per il nero e per il bianco, che si addicono all’accostamento con qualsiasi altro colore.
Alcuni criteri generali per l’accostamento
Ci sono alcune semplici accorgimenti da adottare, per non risultare inadeguati o, peggio ancora, ridicoli. Per prima cosa, secondo il criterio di abbinamento espresso in precedenza, non bisogna mai accostare due colori primari o due colori secondari. Inoltre, bisogna evitare di accostare più di tre colori oppure lo stesso colore in tonalità poco differenti fra di loro.
Per quanto riguarda la carnagione, se questa è chiara saranno da preferire abiti scuri, se viceversa è scura, si preferiranno abiti con tonalità più chiare. La stessa regola vale per il colore dei capelli.
Ricordiamo che questi sono semplici consigli. Non ci sono regole vere e proprie. Come già detto più volte, l’abbinamento di colori migliore è quello che ci fa sentire più sicuri di noi e che più ci soddisfa!