Le Università telematiche sempre più popolari tra gli studenti disabili e con DSA e, tra chi le sceglie, il sessanta percento in più arriva alla laurea.
Nei cinque anni precedenti alle ultime rilevazioni statistiche, il numero di studenti con disabilità o DSA iscritti a un corso universitario risulta più che raddoppiato. Ancor più significativa è la crescita avuta nel medesimo periodo dal numero degli iscritti ad atenei telematici, più che triplicati. Tra questi ultimi si registra inoltre un’incidenza di studenti con disabilità o DSA superiore di più di un terzo a quella registrata presso atenei non statali di tipo tradizionale (dati ANVUR / USTAT).
È in questo contesto che AteneiOnline.it, portale italiano di riferimento nella formazione universitaria a distanza, ha ritenuto necessario realizzare una ricerca approfondita dedicata agli studenti disabili e con DSA nelle università telematiche, e ai servizi di supporto ad essi riservati da queste.
Secondo i risultati della ricerca, ben l’ottanta percento degli atenei telematici analizzati offre già oggi agli studenti con disabilità o DSA tempo aggiuntivo per svolgere gli esami, nonché la possibilità di utilizzare strumenti compensativi durante le prove. Svariati atenei offrono inoltre assistenza alla scrittura e alla lettura in sede d’esame, oltre alla facoltà di scegliere la modalità di esame più accessibile. Significative anche le agevolazioni economiche offerte da diversi atenei, con riduzioni dei costi che vanno dal venticinque percento delle rate universitarie sino all’abbattimento totale di queste.
Dall’analisi condotta, i servizi offerti sembrano agevolare significativamente la vita dello studente e la progressione verso la laurea: emerge infatti, per le telematiche, un tasso di conseguimento del titolo di studio da parte di studenti con disabilità e DSA del sessanta percento superiore rispetto a quanto registrato presso atenei di tipo tradizionale.
Dati e analisi sono disponibili in versione integrale a questo link.