Il governo italiano raccoglie le entrate da varie forme di gioco d’azzardo autorizzate dallo Stato, tra cui lotterie, casinò, scommesse parimutuo (ad esempio, corse di cavalli), scommesse sportive e videogiochi (ad esempio, video poker).
Per i monopoli di stato superenalotto e lotterie, il governo statale raccoglie una parte dei ricavi da tutti i biglietti acquistati. Il denaro rimanente è destinato ai premi, alle commissioni dei rivenditori e alle spese amministrative (compresa la pubblicità). Per la maggior parte delle altre forme di gioco d’azzardo nei migliori casino online, il governo in genere tassa le entrate di un operatore di gioco. In altre parole, lo Stato tassa tutto ciò che gli operatori raccolgono dopo aver pagato le scommesse vincenti.
Quanto guadagna lo stato dal gioco d’azzardo? Beh, differenza delle tasse sulle sigarette, tuttavia, il governo non tassa il gioco d’azzardo per scoraggiarlo. Anzi, la maggior parte degli Stati, compreso quello italiano ovviamente, promuove e incoraggia il gioco d’azzardo. Come le tasse sulle sigarette, però, una parte delle entrate derivanti dal gioco d’azzardo è spesso destinata a programmi che compensano i costi nocivi ad esso correlati, come la dipendenza dal gioco.
Per poterli gestire, gli operatori devono acquisire una licenza per il gioco d’azzardo rilasciata dallo Stato. Nel 2020, l’importo scommesso sul mercato italiano del gioco d’azzardo in totale ha superato gli 88 miliardi di euro, in forte calo rispetto al 2019 a causa dell’impatto della pandemia. Quell’anno, le sale da gioco, le agenzie di scommesse e i casinò sono stati costretti a rimanere chiusi per diversi mesi a causa delle restrizioni imposte dal Paese per limitare la diffusione del virus.
A causa di queste chiusure, i ricavi lordi del gioco d’azzardo (GGR) dell’industria del gioco d’azzardo in Italia si sono attestati a circa 13 miliardi di euro nel 2020, la cifra più bassa registrata dal 2015. Il GGR, ovvero il profitto realizzato dai fornitori di giochi di stato, è la differenza tra l’importo scommesso e le vincite totali dei giocatori. Nel 2020, le slot machine con premio (AWP), i terminali per le video lotterie (VLT) e le macchine per il gioco d’azzardo con premio (SWP) sono stati i tipi di giochi che hanno generato i maggiori GGR del mercato italiano del gioco d’azzardo.
Mentre il settore italiano del gioco d’azzardo al dettaglio ha perso oltre sette miliardi di euro in GGR a causa dell’impatto della pandemia, il gioco d’azzardo online ha guadagnato slancio durante la crisi sanitaria. Costretti a rimanere a casa durante il blocco nazionale, i giocatori italiani hanno fatto ricorso al gioco online. Nel 2020, l’importo totale scommesso nel mercato del gioco d’azzardo online in Italia ha superato i 49 miliardi di euro, registrando uno sbalorditivo aumento annuale di 13 miliardi di euro.
Allo stesso modo, il GGR di questo settore ha raggiunto un picco di quasi 2,7 miliardi di euro. Complessivamente, i giochi di carte online e i giochi a quota fissa hanno registrato la maggiore crescita dei ricavi lordi da gioco, mentre le scommesse sportive hanno rappresentato il secondo più alto GGR del mercato del gioco d’azzardo online in Italia nel 2020.
Sebbene le scommesse sul calcio in Italia siano calate nel 2020 rispetto all’anno precedente, questo sport ha comunque dominato il mercato italiano delle scommesse. Complessivamente, gli scommettitori hanno puntato 9,7 miliardi di euro sulle partite di calcio nel 2020, circa sei volte l’importo scommesso sul tennis. Dove scommettono di più gli italiani?
Quanto si gioca nel tuo comune? In Italia, se si considera il mercato al dettaglio, la Campania è stata la regione italiana con il maggior numero di scommesse sul calcio nel 2020. Insomma, il gioco regioni italiane è molto praticato. Nel frattempo, considerando il settore delle scommesse sportive online nel suo complesso, la città gioca d’azzardo di più è sicuramente Napoli, capoluogo della suddetta regione.
Quanti soldi hanno vinto i giocatori dell’Italia? Sicuramente molti, ma molti di più li ha raccolti lo stato italiano grazie alle tasse. Ed è proprio per questo motivo che negli ultimi anni le leggi sul gioco d’azzardo sono state “alleggerite”, favorendo la crescita del settore, primo in Europa.
Pertanto, anche se i proventi a causa della pandemia sono calati nelle sale da gioco fisiche, quelli online hanno approfittato di un boost davvero notevole, che ha fatto sicuramente bene alle casse dello stato italiano.
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