Tra le sue proposte letterarie, Alter Ego Edizioni propone la collana Gli Eletti, costellata di opere inedite e classici di grandi autori di tutto il mondo. Da Dickens a Poe, da Kafka a Wilde: c’è solo il proverbiale imbarazzo della scelta.
I titoli si dividono in Pietre, cioè opere passate alla storie e divenute grandi classici letterari, e Gemme, vere e proprie perle rare, quasi introvabili, andate perdute nel tempo. Da notare le eleganti e simpatiche copertine!
Oggi vi proponiamo qualche Eletto di Alter Ego Edizioni.
Nella colonia penale, Franz Kafka
Pietra de Gli Eletti, mette in scena un protagonista, indicato come il Viaggiatore, costretto ad assistere al processo e alla condanna imposta da un giudice artificiale. Uno strano macchinario, non plus ultra del concetto di giustizia, simbolo appunto della giustizia suprema stessa. Sicuramente opera meno conosciuta, ma non per questo minore, di Kafka, che porta il lettore a riflettere sulla giustizia, tema caro all’autore boemo, inserita in una spirale che lascia intravedere l’assurdità e l’inquietudine dell’animo umano.
La cucina futurista, Tommaso Filippo Marinetti
Inserito nelle Gemme, questo scritto del primo Novecento si presenta come il vero e proprio manifesto della cucina futurista. Convinto che si pensi, si sogni e si agisca in base a quello che si mangia, Marinetti vuole rivoluzionare la cucina italiana sostituendo all’alimentazione tradizionale pasticche, composti chimici e sintetici al fine di avere un nutrimento adatto a una vita sempre più “aerea e veloce”.
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Il delitto di lord Arturo Seville, Oscar Wilde
Anch’esso una Gemma de Gli Eletti, questo racconto di Wilde mette in scena lord Seville, al quale viene predetto un nefasto futuro: egli stesso sarà il colpevole di un omicidio. Fermamente convinto di quello che gli è stato anticipato, farà di tutto per non coinvolgere la futura moglie Sybil nelle conseguenze del delitto.