Il 22 marzo, in occasione dell’incontro “Turismo e Accessibilità. Sfide e buone pratiche di inclusione sociale”, promosso dalla XII Commissione Capitolina Permanente Turismo, Moda e Relazioni Internazionali, verrà presentata Farwill, startup che offre servizi di promozione turistica e culturale rivolti a persone con disabilità e altri bisogni specifici. Il progetto è vincitore del bando Impresa Formativa 2019, finanziato con il contributo del Fondo Sociale Europeo, nell’ambito del Programma Operativo della Regione Lazio.
Secondo il rapporto ISTAT (2019), in Italia vivono circa 3 milioni e 150 mila persone con disabilità. Un dato destinato a crescere, stando al fattore di moltiplicazione indicato dal Ministero del Turismo, per un’utenza potenziale di 11,48 milioni e un valore di mercato pari a circa 10 miliardi di euro annui. Al novero delle persone con disabilità si aggiungono infatti eventuali accompagnatori – familiari, amici, assistenti sanitari; famiglie con bambini, persone con mobilità ridotta ed esigenze alimentari specifiche.
L’invecchiamento della popolazione e i cambiamenti sociodemografici determinano un crescente aumento di utenti del turismo accessibile, che oggi rappresenta già il 15% del mercato turistico globale. Lo stesso ISTAT stima un aumento dei viaggiatori con disabilità del 70% entro il 2035, a patto che le esperienze di turismo e tempo libero sappiano rispondere alla crescente domanda di accessibilità.
“Farwill nasce dalla mia esperienza di vita”, dichiara Marco Bolsi, fondatore e CEO di Farwill. “In quanto persona con disabilità, mi sono reso conto delle tante barriere che a volte si incontrano nei viaggi o semplicemente negli spostamenti quotidiani. Le informazioni sull’accessibilità dei luoghi sono spesso parziali, non aggiornate o addirittura assenti. In più, l’offerta di attività accessibili è ridotta. Da qui l’idea di creare Farwill, una piattaforma digitale che offre esperienze e itinerari per persone con disabilità e altri bisogni specifici”. Finalità del progetto è migliorare l’accessibilità dell’offerta turistica e del patrimonio culturale per permettere a quante più persone, come recita l’art. 27 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, di “prendere parte liberamente alla vita culturale della comunità, di godere delle arti”.
La visione riduttiva del turismo accessibile, spesso orientato a soddisfare esclusivamente le esigenze della disabilità, subisce con Farwill un cambio di paradigma: non solo la persona con disabilità viene inserita a pieno titolo nel target della filiera turistica, ma ogni persona con esigenze specifiche è posta al centro dell’offerta di servizi.
Come progetto figlio del suo territorio, Farwill ha iniziato un’attività di sopralluogo e mappatura della città di Roma e della Regione Lazio con riferimento ai luoghi della cultura (musei, chiese, monumenti, siti archeologici), strutture ricettive e di ristorazione, parchi e aree verdi, servizi di trasporto pubblico. Le informazioni raccolte sono disponibili in schede consultabili sulla piattaforma di Farwill, che è sviluppata nel rispetto dei più recenti standard internazionali di accessibilità (le WCAG 2.1, Web Content Accessibility Guidelines). Ogni utente può partecipare attivamente al processo di mappatura del territorio e alla costruzione di un’offerta turistica inclusiva. Per soddisfare una domanda sempre crescente di servizi accessibili, Farwill si occupa di progettare esperienze e itinerari in collaborazione con operatori culturali, guide turistiche abilitate, associazioni, realtà pubbliche e private legate al territorio.
Gli itinerari sono guide cartacee e digitali per conoscere il territorio di Roma e della Regione Lazio in piena autonomia. Le esperienze, validate dal team di Farwill, saranno co-progettate oppure proposte tramite affiliazione, per implementare l’offerta sul suolo nazionale. Includeranno attività in ambito culturale, eno-gastronomico, naturalistico e del benessere, dello sport e del tempo libero, laboratori e attività didattiche per scuole e insegnanti.
Farwill promuove inoltre un dialogo con enti, istituzioni e associazioni di categoria, gestori di strutture ricettive e di ristorazione, tour operator e agenzie di viaggi, puntando a un modello di cooperazione che coinvolge tutti i portatori di interesse della filiera turistica.
Farwill si allinea agli assi strategici del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) per la risposta ai danni economici e sociali della crisi pandemica, proponendo coesione sociale, innovazione digitale, accesso inclusivo alla comunicazione, ai sistemi informativi e alle piattaforme informatiche. La fruibilità dell’offerta turistica e del patrimonio culturale si afferma come vettore di crescita economica e sociale.
Nello scenario globale, Farwill condivide gli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Sostenibile con particolare riferimento agli obiettivi 8 – Economia circolare, occupazione giovanile e delle persone con disabilità; 10 – Riduzione delle disuguaglianze; e 11 – Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili.
I fondi di investimento sono strumenti finanziari piuttosto variegati, i quali consentono di disporre di…
Avere a disposizione gli strumenti giusti per navigare la rete in sicurezza è certamente un…
L'iPhone 13 è uno degli smartphone più venduti ancora in questo momento, nonostante tutti gli…
Stiamo vivendo un'era di profondi cambiamenti, legati soprattutto al digitale e alle nuove tecnologie. Ogni…
Whatsapp, con questo metodo potrai trasformare i tuoi vocali in testo e leggerli, invece di…
TikTok ha deciso di introdurre un'importante novità ripresa da YouTube. Un cambio di rotta per…