“Gol di Osimhen? Ha dato una frustata che gli ha permesso precisione. All’inizio il Napoli ha mostrato qualche errore tecnico ma i giocatori si sono adattati a qualsiasi difficoltà. Questa è la dimostrazione che nessuna squadra riesce davvero a far soffrire questo Napoli“, queste le dichiarazioni dell’ex azzurro Luca Altomare alla trasmissione Legends – Ci vediamo a Napoli, produzione cura Nexting, in onda su Napflix (canale 116) e Canale 8 (numero 14 sul telecomando) ogni giovedì alle ore 21:00.
“Meret l’ho incontrato quando era alla Spal, si vedeva che era già un predestinato e che aveva una grande personalità. Penuria di talenti? Tutto inizia dalle scuole calcio, io per esempio mi occupo di progetti socio-educativi con l’AIC. Se un ragazzino lo porti subito in situazione diventa già più difficile ma partire da una base analitica agevoli il suo percorso”, ha spiegato
“La mia più grande fortuna sono stati valori che Maradona mi ha trasferito. L’ho conosciuto da giovanissimo, lui e tutti gli altri mi hanno lasciato qualcosa di bello. C’era voglia di mettersi su una strada utile per gli obiettivi da raggiungere. Sono onorato e contento di aver avuto sulla mia strada questi compagni. Il mio percorso è stato fantastico, mi hanno insegnato tanto. Ricordo che una volta Zola mi chiamò dopo la partita per andare a farci un giro: un campione chiamava un ragazzo per passare una giornata insieme. Boskov? Una volta Scarlato prese una botta in allenamento, lui gli intimò di rialzarsi: si era fratturato la tibia. Scontri? Quello che è successo ieri si deve evitare, bisogna mostrare un’immagine di Napoli pulita, si poteva evitare”, conclude Altomare.