A vent’anni esatti di distanza dalla finale di Champions tutta italiana che vide protagonisti il Milan di Ancelotti e la Juventus di Marcello Lippi, il calcio italiano è tornato finalmente protagonista sui grandi palcoscenici europei. La Fiorentina di Italiano ha raggiunto le semifinali di Conference, l’Inter e il Milan si sfideranno nelle semifinali di Champions, mentre Juventus e Roma rischiano di incontrarsi in finale di Europa League.
Eccezion fatta per la Roma guidata dal portoghese José Mourinho, uno degli allenatori più vincenti di sempre in Europa, le altre quattro sono guidate da tecnici italiani che sognano il loro primo trofeo europeo in carriera. Inoltre, a testimoniare l’importanza della scuola italiana, in semifinale di Champions, c’è un altro italiano, ovvero il solito Carlo Ancelotti, l’unico allenatore della storia capace di vincere 4 volte la Champions.
Se nell’eterna diatriba su chi sia il calciatore più forte di tutti i tempi l’Italia non recita purtroppo un ruolo da protagonista (Mazzola, Meazza, Baggio, Rivera e Piola, per quanto ce ne dispiaccia non possono certo competere con Maradona, Pelè, Messi, Ronaldo ed Eusebio), per quanto riguarda la classifica degli allenatori migliori di sempre, di sicuro il Bel Paese ha una gran voce in capitolo. Infatti, secondo France Football, Carlo Ancelotti ed Arrigo Sacchi sono rispettivamente l’ottavo e il terzo miglior allenatore della storia del calcio. La prima e la seconda posizione sono occupate da Rinus Michels ed Sir Alex Ferguson, mentre nella top 10 compaiono anche i nomi di Herrera e Guardiola.
Conoscere i precedenti degli allenatori non è solo un’operazione nostalgica, bensì uno strumento che alcuni scommettitori, come i tipster di Terrybet.news, utilizzano per fare i propri pronostici pre-partita. Ad esempio, lo sai che Ancelotti, Mourinho e Guardiola, si contendono il primato per numero di partite vinte nelle competizioni europee?
Carlo Ancelotti non è solo l’allenatore italiano più vincente della storia, ma il tecnico con più titoli europei in assoluto. Re Carlo infatti, ha vinto in carriera ben 9 trofei europei:
Nel suo palmarès, oltre ai numerosi titoli nazionali vinti in Inghilterra, Spagna, Germania, Francia e Italia, spiccano anche 3 campionati del mondo per club. Nella carriera del tecnico emiliano, manca praticamente solo un titolo alla guida di una nazionale. Chissà che l’ipotesi Brasile prima o poi non si concretizzi…
E per concludere, in ambito internazionale ha vinto 143 partite su 244 disputate!
Ha scritto la più bella pagina della storia del calcio italiano, vincendo alla guida del Milan 2 Champions League, 2 Supercoppa Uefa e 2 campionati del mondo per club. La sua fama non arriva solo dai trofei vinti, ma soprattutto dall’interpretazione che ha saputo dare del calcio totale importato dall’Olanda. Basti pensare che il Milan di Sacchi è stato nominato come miglior squadra di club di tutti i tempi! Tra le partite più memorabili, di sicuro il 5-0 al Real Madrid nelle semifinali di Champions. I grandi rimpianti, invece, sono lo scudetto consegnato al Napoli nell’87 e la finale dei Mondiali del ‘94 persa contro il Brasile con il rigore sbagliato da Roberto Baggio.
Giovanni Trapattoni è l’allenatore che ha vinto più campionati italiani, ma è anche il secondo allenatore al mondo con più titoli europei in bacheca. Per lui 1 Champions League alla guida della Juventus, 3 Coppa Uefa, 1 Supercoppa Uefa ed 1 Coppa delle Coppe. Il grande rimpianto è il Mondiale del 2002, dove gli azzurri, tra i favoriti al titolo, sono stati eliminati dalla Corea in seguito ad alcuni episodi arbitrali piuttosto dubbi.
Per tutti gli italiani è ricordato come l’eroe dei Mondiali vinti in Germania nel 2006, mentre per i tifosi juventini è colui che ha vinto 1 Champions League, 1 Supercoppa Europea e 1 campionato del Mondo per club alla guida dei bianconeri. Sul suo curriculum però, pesano le tre finali perse di Coppa Campioni: nel ‘97 contro il Dortmund, nel ‘98 contro il Real e nel 2003 contro il Milan. È stato il primo allenatore della storia ad avere vinto le massime competizioni internazionali a livello di nazionali e club (record eguagliato da Del Bosque).
Tra gli altri allenatori più vincenti spiccano Nereo Rocco che col Milan vinse 2 Champions League, 2 Supercoppe Europee ed 1 Coppa Intercontinentale; Vittorio Pozzo che ha vinto 2 Mondiali con la nazionale italiana e Fabio Capello, vincitore di 1 Coppa Campioni e di 1 Supercoppa Uefa sempre col Milan. Infine, Bearzot vincitore del Mondiale nel ’82, Mancini vincitore dell’Europeo nel 2021 e Valcareggi vincitore dell’Europeo del ‘68 finalista dei Mondiali nel ‘70.
Partendo dalla Champions, sulla carta Pioli sembra avere qualche chance in più di Simone Inzaghi, soprattutto per il blasone che accompagna il club rossonero in Europa.
Inoltre, alla guida del club nerazzurro, nessun tecnico italiano è riuscito ad alzare la coppa dalle grandi orecchie. L’Inter infatti, ha vinto 3 volte la Coppa Campioni: 2 volte negli anni sessanta con Herrera in panchina e l’ultima, nel 2010, con Mourinho. Pioli invece, sembra avere qualcosa di magico che lo lega ai trionfi di Arrigo Sacchi, arrivato al Milan anche lui direttamente dalla provincia.
Nella Juventus, Massimiliano Allegri non ha mai vinto nulla in Europa, ma in compenso ha alle spalle due finali di Champions perse contro le corazzate Barcellona e Real Madrid. Italiano infine, guida una Fiorentina che in Europa non vince dagli anni ‘60, anni in cui si aggiudicò una Coppa delle Coppe ed una Mitropa.
La Roma infine, pur non avendo in panchina un tecnico italiano, ha la fortuna di essere allenata da uno degli allenatori più vincenti di sempre e che in carriera ha già vinto 2 Champions League, 2 Europa League ed 1 Conference League.
Tuttavia, un buon auspicio per il calcio italiano in Europa arriva dal passato: le uniche underdog a vincere la Champions negli ultimi 25 anni sono state il Chelsea di Di Matteo ed Inter e Porto di José Mourinho. In Europa League invece, oltre ad Inter e Juventus, tra le italiane hanno vinto solo Parma (2) e Napoli (1).
Per quanto riguarda la Champions League i bookmakers vedono favorito il Manchester City di Guardiola con una quota pari a 1.70, seguito dal Real Madrid, quotato in media 4.50. Tra Inter e Milan invece, la spuntano i nerazzurri con una quota pari a 6.50, contro quella dei rossoneri che è pari a 8. In Europa League invece, la favorita è la Juventus, con una quota pari a 2.75 e seguita da Roma e Leverkusen a 3.75. Il Siviglia invece, nonostante sia la squadra più titolata nella storia della competizione, è pagato 5 volte la posta in palio.
In Conference infine, contro ogni aspettativa fino ad un paio di mesi fa, la favorita secondo i bookie è la Fiorentina di Vincenzo Italiano, con una quota pari a 2.50 e di poco inferiore a quella del West Ham quotato 2.75.
In ogni caso, prima di scegliere il bookmaker sul quale eventualmente piazzare il proprio pronostico, il nostro consiglio è sempre quello di fare una comparazione online delle quote offerte e dei bonus di benvenuto. Ad esempio, abbiamo scoperto che:
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