Molti genitori hanno a che fare con un figlio iperattivo. Un problema molto più comune di quanto si pensi. La probabile causa preoccupa le mamme e i papà: ecco che cosa è stato rivelato.
Il deficit di attenzione e iperattività è uno dei disturbi mentali più comuni nei bambini. Si stima che colpisce il 7,2% della popolazione mondiale di età inferiore ai 18 anni. La maggior parte di questi bambini, infatti, continuano ad essere iperattivi anche durante l’adolescenza e nell’età adulta. Nel corso degli anni, numerose sono state le ricerche degli esperti.
Alcuni bambini hanno caratteristiche comportamentali di difficile gestione, ma ciò non vuol dire che abbiano compromissioni neurobiologiche. A volte risultano più curiosi ed esplorativi degli altri, poco inclini al rispetto delle direttive dell’adulto, ma possiedono buone o sufficienti capacità di autoregolazione. Altri invece sono affetti da ADHD, meglio conosciuta come la sindrome da deficit di attenzione e iperattività.
Stiamo parlando di uno dei più comuni disturbi dello sviluppo neuropsichico del bambino, ma anche dell’adolescente, che si caratterizza per la presenza di disattenzione, iperattività e impulsività. È sempre più chiaro ai ricercatori che la condizione comporta anche problemi di autocontrollo, che incidono sulla capacità di regolare le emozioni. Negli ultimi anni, le ricerche sono andate avanti e molti genitori si stanno informando sulle cause di un figlio iperattivo.
È importante sapere che se l’ADHD non viene trattato in modo efficace, può avere effetti importanti e deleteri sulla salute mentale e sul benessere di un bambino, nonché sul livello di istruzione. Può anche avere un impatto su genitori e fratelli, così come su altri bambini in classe.
È bene sottolineare che il numero di diagnosi di sindrome da deficit di attenzione e iperattività è in aumento in tutto il mondo, così come le prescrizioni di metilfenidato. Nel nuovo studio, pubblicato su Nature Medicine, è stato identificato una base cerebrale generale, sintomi di base tanti disturbi mentali.
È stato dimostrato che i bambini con sintomi di ansia e depressione mostravano questi deficit solo se avevano anche problemi di attenzione. Quindi sembra che una possibile strada per aiutare un figlio iperattivo sia concentrarsi sul miglioramento della loro attenzione. In pratica, la terapia cognitivo comportamentale è efficace nel trattamento dei problemi di autocontrollo. Questo dovrebbe essere offerto ai bambini con iperattività, insieme ai trattamenti farmacologici.
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