Usi l’aspirina? Nuova allerta sugli effetti collaterali: fai attenzione

L’aspirina è uno dei farmaci usati più comunemente, ma un nuovo studio avverte su possibili effetti collaterali. Ecco quali 

Soprattutto nel periodo invernale, quando le influenze e i virus si diffondono a più non posso, è importante proteggersi con dei farmaci efficaci che possano lenire i sintomi influenzali in breve tempo.

Aspirina: lo studio su nuovi effetti avversi
Aspirina: ricerca su nuovi effetti collaterali-thewisemagazine.it

Nel caso in cui si manifestino sintomi quali febbre, raffreddori, dolori diffusi come reumatismi, dolori ai muscoli, ai denti e quant’altro, si è soliti, a meno che non si sia allergici, assumere aspirina.

L’azione di questo farmaco è molto efficace, tant’è che, soprattutto nel caso in cui una persona abbia un’emicrania, è in grado di alleviare i sintomi nel 50/60% delle casistiche. Come molti farmaci, non tutte le persone li possono tollerare, il che molto spesso è causa di effetti avversi, che possono rivelarsi anche molto gravi.

Per evitare effetti collaterali, è importante consultare sempre il medico di base prima di assumere tali farmaci. Il medico, avendo lo storico della vostra esperienza clinica nel suo database, saprà di certo consigliarvi un farmaco che potreste tollerare al meglio.

Tuttavia, i classici effetti avversi dell’aspirina sono vomito, diarrea, dolore addominale, infiammazione gastrointestinale, esofagite e molto altro. In caso di reazioni di questo genere, consultare subito il medico.

Aspirina: cosa ha scoperto un nuovo studio

Ma gli effetti collaterali dell’aspirina non sarebbero soltanto quelli sopracitati, anzi. Secondo uno studio recente, apparso sulla rivista di scienze Annals of Internal Medicine, ce ne sarebbe anche un altro al vaglio degli scienziati.

Aspirina, cosa bisogna sapere
Aspirina: effetti avversi da un nuovo studio-thewisemagazine.it

Da quanto si apprende, infatti, assumere quotidianamente aspirina potrebbe causare anemia nelle persone anziane. Per un periodo lungo 5 anni, gli scienziati hanno studiato 18 mila adulti la cui età oltrepassa i 65 anni in Usa e Australia.

Alcuni volontari, come accade molto spesso in questi casi, hanno assunto 100 milligrammi di aspirina, altri, invece placebo. Dalla sperimentazione, è venuto fuori che gli adulti che prendevano aspirina, rischiavano l’anemia con una percentuale pari al 20%. Non solo, perché chi aveva assunto tale farmaco, presentava livelli poco più bassi di emoglobina e ferritina.

Per gli autori della ricerca, questo potrebbe essere dovuto al fatto che uno degli effetti avversi dell’aspirina è quello di provocare piccole perdite di sangue nella parte gastrointestinale. Per i ricercatori, sarebbe opportuno che i pazienti assumessero tale farmaco sotto monitoraggio del medico e che facessero analisi del sangue. Insomma, bisogna davvero stare molto attenti nell’assumere questo tipo di farmaco. Prima di prendere qualsiasi iniziativa, è bene consultare sempre un medico.

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