Netflix sta seminando terrore tra tutti gli utenti che adesso hanno intenzione di disdire l’abbonamento: ecco che cosa ha scatenato tutto questo risentimento.
Il colosso dello streaming continua ad essere tra i preferiti dagli utenti di tutto il mondo, anche se alcuni dettagli destano parecchie perplessità. Nelle ultime settimana, infatti, Netflix ha fatto storcere il naso a milioni di abbonati, che adesso addirittura hanno deciso di unirsi e minacciare di cancellare il proprio account dalla piattaforma. Andiamo a capire i motivi.
Netflix continua a destare parecchi sospetti e punti interrogativi tra gli utenti che adesso vogliono disdire il loro abbonamento sulla piattaforma. Una decisione che non riguarda la scelta dei vertici dell’azienda di voler dare una stretta agli account e password condivise, almeno non solo. Quello che non è piaciuto agli abbonati è la nuova stagione di una delle serie di punta del catalogo.
Alla base dei malumori degli utenti sembra essere Black Mirror 6 che ha terrorizzato il pubblico. La serie tv non solo è stata un flop dato che le aspettative iniziali dei fan non sono state soddisfatte, ma proprio perché il primo episodio ha fatto fuggire milioni di persone che si sono spaventate nel vederlo.
Utenti Netflix vogliono disdire l’abbonamento: colpa di Black Mirror 6
Un episodio della sesta stagione di Black Mirror ha mostrato il lato oscuro, anche se prevedibile, dell’intelligenza artificiale, soprattutto per quanto riguarda i dati personali e la privacy. La puntata “incriminata” è Joan is Awful, la quale ha lanciato un’ampia e importante riflessione sul tema della condivisione dei dati personali e sulle leggi di sicurezza e privacy.
Ma per quale motivo gli utenti vogliono disdire l’abbonamento Netflix? In pratica l’episodio racconta la storia di una donna che rimane sconvolta quando scopre che la sua vita è diventata un adattamento drammatico per una piattaforma streaming. Una fiction che mostra però la parte più oscura e temibile dell’intelligenza artificiale, facendo leva sull’importanza della sicurezza dei dati personali.
L’episodio Joan is Awful ha terrorizzato così tanto gli utenti che in molti hanno messo in dubbio la loro persistenza all’interno di Netflix, così come di altre piattaforme streaming. Anche perché alcuni abbonati si sono sentiti minacciati, temendo che la loro vita privata e la loro privacy potessero essere minacciate come quelle di Joan, diventando quindi di dominio pubblico. Tanti ora temono che Netflix possa spiarli e prendere appunti sulle prossime storie da raccontare. Un vero e proprio incubo, soprattutto per chi ha a cuore la propria intimità.