Non è un buon periodo per Carlo Cracco. Per lo chef stellato ci sono guai grossi da risolvere: ecco che cosa è successo.
Cracco non è solo un cuoco, ma da molti anni è diventato anche un famoso e amato personaggio televisivo. Sono numerosi i programmi ai quali ha preso parte, riuscendo a farsi seguire da milioni di persone. L’ultimo periodo per lo chef veneto non è dei migliori, visto che ha alcuni problemi da risolvere.
Quando si pensa ai grandi chef conosciuti sul piccolo schermo, uno dei nomi più gettonati è di certo quello di Carlo Cracco, l’ex giudice di MasterChef Italia. È proprio grazie al cooking reality show che ha raggiunto una grande notorietà, diventando uno dei principali volti in grado di cercare i giovani talenti aspiranti cuochi.
Parallelamente alla televisione, però, Cracco continua a gestire il suo ristorante e ad essere tra gli imprenditori più rinomati del nostro paese. Quello che però molte persone non sanno è che lo chef ha un grande debito. I conti, infatti, sono in rosso e per questo motivo il periodo è allarmante per il cuoco.
Carlo Cracco, debito con la sua attività: perdite importanti
Pochi giorni fa, a Milano, si è tenuta l’assemblea della Felix srl, la società che detiene il locale milanese di Carlo Cracco nella Galleria di Milano, ristorante aperto nel 2018 e che s’è guadagnato la stella Michelin. L’azienda è interamente controllata dalla Cracco Investment, di cui lo stesso chef è l’amministratore unico.
Durante la riunione si doveva approvare il bilancio del 2022 che ha chiuso con una perdita di 409.000 euro, poco meno del precedente esercizio che aveva chiuso alla somma di 524.000 euro. Un dato allarmante, soprattutto perché il debito viene accumulato ai cinque anni di gestione che ha portato un passivo di 4,6 milioni di euro, con delle riserve che sono pari a 4,8 milioni di euro.
In tutto ciò, il patrimonio netto di Cracco è diminuito di 246.000 euro. A risentirne in tutto ciò è stato anche il ristornate milanese dello chef che, seppure ha evidenziato una crescita per quanto riguarda il fatturato annuale, i costi di produzione sono lievitati ulteriormente: da 4 a 4,8 milioni di euro.
Come riporta Affari Italiani, la Felix ha debiti per 7,3 milioni di euro, di cui 3,8 milioni verso le banche e 3,1 milioni verso i fornitori. Sicuramente non dei dati buoni per gli affari di Cracco che nei prossimi mesi dovrà cercare di risanare i bilanci.