Guai a buttare via i semi neri dell’anguria: non avete idea di cosa ci potete fare in cucina. Leggere per credere!
L’anguria è il tipico frutto dell’estate. Succoso, gustoso, fresco, dissetante, leggero: è ottimo dopo i pasti o a mo’ di merenda pomeridiana, costa relativamente poco e non fa ingrassare. Non a caso in questi primi giorni di afa estiva i “cocomeri” vanno a ruba. Unico difetto: gli antipatici semi neri che si intromettono tra un morso e l’altro, interrompono la parentesi di piacere dei sensi e sono scomodi da scartare. Ma c’è qualcos’altro che dovreste sapere…
I semi neri dell’anguria, solitamente buttati nel sacchetto dell’umido, sono in realtà una preziosa risorsa che non dovrebbe andare sprecata. Il motivo? Sono una grande fonte di energia, possono rafforzare il sistema immunitario e offrono incredibili benefici per la nostra salute. Basta sapere come riutilizzarli.
Il riutilizzo intelligente dei semi dell’anguria
Il suggerimento di questa settimana di Phenix, la start-up impegnata a dimostrare che l’efficacia economica può mettersi al servizio di un mondo più giusto e virtuoso e a combattere lo spreco alimentare e non solo, è quello di sfruttare questi semi in modo utile e intelligente. Ecco alcune “ricette” di cui fare tesoro.
- Semi di anguria tostati. È semplice e veloce: separate i semi, disponeteli su un vassoio e mettete tutto in forno, per 15 minuti, a 160° C. I semi possono essere consumati come spuntino, in zuppe, insalate o yogurt.
- Tè ai semi di anguria. Macinate i semi e metteteli in acqua bollente, quindi filtrate e lasciate raffreddare fino a temperatura ambiente. Sarà irresistibile.
- Farina di semi di anguria. Macinate i semi in un frullatore e aggiungeteli a torte, pane, frittelle, zuppe ma anche succhi e frullati.
Un’altra parte dell’anguria che va spesso sprecata è lo strato bianco che si trova tra la buccia e la polpa. Un vero peccato perché, come sottolinea Phenix, “non è solo ricco di fibre, è anche pieno di sostanze nutritive”. Come usarlo? “Se non ti piace il sapore amaro, il suggerimento è di includerlo in frullati e succhi freschi. Così è garantito che i benefici di questa parte del frutto non andranno persi”.
Last but not least, “anche la buccia dell’anguria può essere sfruttata, poiché è piena di sostanze nutritive come vitamine A, B6, C, zinco, magnesio e potassio”. Provate ad aggiungerla ai frullati estivi o fateci una zuppa fredda: sarà deliziosa!