Si è scelto un periodo chiave come l’inizio della stagione estiva che, storicamente, è quello dove si registrano i maggiori abbandoni di animali domestici
Solo chi non ha mai avuto un cane non può capire quanto amore siano in grado di dare i nostri amici a quattro zampe. Forse ancor di più quando li adottiamo da un canile comunale, facendoli entrare nella nostra vita e nella nostra famiglia. Adottare un peloso è sicuramente un gesto di una grande nobiltà d’animo, ma adesso può diventare anche molto conveniente. Ecco l’iniziativa che potrebbe cambiare molte cose in Italia.
E’ infatti prevista una esenzione totale dalla tassa sui rifiuti per chi salva un animale dal canile. Niente pagamento della TARI, dunque. Un ottimo modo per stimolare l’adozione dei cani e, quindi, contrastare il fenomeno del randagismo che, come sappiamo, in molte città è davvero dilagante.
Infatti, per lanciare questa iniziativa si è scelto un periodo chiave come l’inizio della stagione estiva che, storicamente, è quello dove si registrano i maggiori abbandoni di animali domestici, coincidente con il periodo delle vacanze. E purtroppo un animale abbandonato spesso è destinato a morte certa.
Niente TARI per chi adotta un cane
Un’ottima iniziativa, dunque, per adesso in via sperimentale, da poco lanciata dal Consiglio comunale di Alberobello, rinomata località turistica in Puglia, famosa soprattutto per i suoi Trulli. Si dovrà aspettare l’approvazione del regolamento che disciplinerà la procedura d’adozione perché l’agevolazione entri in vigore, comunque è già possibile adottare un cane per poi avvalersi dell’esenzione.
La Puglia, peraltro, è all’avanguardia da questo punto di vista, dato che vi sono già diverse esperienze simili a quella lanciata in queste settimane dal Comune di Alberobello. A fare da apripista il Comune di Bisceglie che nel 2016 aveva aveva introdotto sconti fino a 5 mila euro sulle tasse comunali per chi adottava un cane. Mentre la cancellazione del pagamento della TARI per chi adotta un cane è in vigore già dal 2018 a Locorotondo.
Peraltro, in Puglia, risale al 2020 la legge contro il randagismo che prevede, tra le altre cose, cure veterinarie gratis in tutta la regione a chi adotta un quattro zampe, come anche libero accesso a negozi e bus. Una legge varata in un periodo in cui ancora la pandemia da Covid-19 colpiva ancora forte e, quindi, erano state messe in campo diverse misure economiche a favore dei cittadini.