Un dolore fortissimo e si accascia al suolo. Grande apprensione per tutti, dato che tutto avviene durante una partita: il drammatico racconto del campione juventino
Un’esperienza drammatica, di quelle che ti segnano, peraltro avvenuta in campo, quindi in diretta davanti a milioni di persone, tra tifosi allo stadio e telespettatori davanti allo schermo. Fortunatamente, può ancora raccontarlo, può ricordare lo spavento di quei lunghissimi minuti. Ecco il drammatico racconto del campione della Juventus.
“Pensavo davvero che stessi per morire, è stato spaventoso. Dopo aver passato la palla a un mio compagno ho sentito come se il cuore dovesse esplodermi nel petto”: ha recentemente raccontato in una intervista molto toccante. Del resto, tutti ricordiamo quei drammatici minuti, tutti, tra chi era allo stadio e chi era a casa, si sono sentiti turbati da ciò che stava accadendo.
Il campione juventino entra ancor più nel dettaglio: “Durante un calcio d’angolo ho detto a Milik che stavo male ma gli avversari lo avevano già battuto” ricorda. Già, perché the show must go on e non si ha nemmeno il tempo di avvisare compagni e staff medico. Poteva davvero essere una tragedia, come, purtroppo, ne sono avvenute tante sui campi di calcio.
Ma, purtroppo, non si è riusciti a stabilire la genesi del malore: “Il dolore al petto era orribile e ancora oggi non so bene cosa sia stato, forse qualche problema alla schiena o alla colonna vertebrale”, aggiunge.
Paura per il campione della Juventus
Protagonista il portiere della Juventus, Wojciech Szczęsny, che lo scorso 13 aprile, nel match di Europa League contro lo Sporting Lisbona a Torino. Portiere molto esperto, 33 anni con 74 presenze nella nazionale polacca. Szcezsny è uno degli estremi difensori più forti al mondo. Un passato nella Roma con 72 presenze: i giallorossi lo avevano prelevato dall’Arsenal, dove aveva giocato 132 partite. Ma da molti anni, è il portiere della Juventus, con 165 presenze, divenuto titolare inamovibile dopo l’addio di Gianluigi Buffon.
Insomma, il portiere polacco è ormai di casa, non solo in Italia, ma anche a Torino. Per questo, ciò che gli è avvenuto, ha segnato molto i tifosi. Una grande preoccupazione, fortunatamente non sfociata in nulla di realmente drammatico. Si era ancora nel primo tempo quando Szcezsny accusò il malore.
Fu sostituito dal secondo portiere Mattia Perin. Gli esami successivi non evidenziarono alcunché, quindi il portiere polacco tornò al proprio posto nelle partite successive, fino al termine della tribolata stagione bianconera. Ma, sicuramente, ha vissuto una grande paura. Non solo lui, ovviamente, ma anche la sua famiglia e anche i tifosi, di cui Szcezsny è, da sempre un grande beniamino anche per la sua leadership fuori dal campo.