Ci sono dei casi in cui il consumo del prosciutto crudo è assolutamente sconsigliato: vediamo come evitare qualsiasi rischio.
L’Italia è la patria di una tradizione culinaria di altissimo livello, tra i prodotti più amati annovera il prosciutto crudo. Questo è un salume amatissimo che, però, non può essere consumato in alcuni e specifici casi.
Come spesso accade quando si parla di cibi, ci sono alcune persone che non possono mangiare qualsiasi prodotto. Il prosciutto crudo non è esente da questo discorso ed è, quindi, giusto considerare il fatto che l’eventuale assunzione comporta, per alcuni, dei seri rischi.
Ci sono delle persone, quindi, che devono stare lontane dal prosciutto crudo e da prodotti simili. Vediamo, a questo punto, quali sono i casi per cui il consumo di questo salume è assolutamente sconsigliato.
Quali sono i casi in cui il prosciutto crudo non può essere consumato
Seppur sia un prodotto di altissima qualità, il prosciutto crudo non può essere mangiato da tutti. Ci sono delle persone, infatti, che devono assolutamente evitare il suo consumo così da non rischiare nessun problema di salute. Ecco chi sono:
- Donne in gravidanza: per le donne in gravidanza, il consumo del crudo deve essere legato ad un’attenzione molto profonda. Questo perché, tale salume può portare al batterio Listeria e questo rappresenta un pericolo sia per la donna che per il feto. Gli esperti, dunque, consigliano di consumare prodotti sicuri e salumi cotti;
- Persone che soffrono di ipertensione: per questo persone, il consumo del crudo dovrebbe essere moderato data una quantità di sodio decisamente alta. Questa sostanza, quindi, può incidere sulla pressione sanguigna;
- Persone che hanno problemi a livello renale: sempre per via della presenza del sodio, il prosciutto crudo può essere un serio problema per chi ha problemi ai reni. Loro, infatti, devono seguire una dieta con un basso contenuto di sodio così da avere un equilibrio che non dà problemi agli organi;
- Persone intolleranti o allergici al glutine: alcuni produttori utilizzano farine o additivi che al loro interno hanno del glutine. Prima del consumo del prosciutto, le persone intolleranti o allergiche al glutine devono leggere attentamente le etichette di riferimento. Una volta verificata l’assenza di glutine il consumo è possibile anche se deve essere moderato.
Per diverse ragioni, dunque, non tutti possono mangiare il prosciutto crudo. Nonostante sia un alimento a dir poco saporito, bisogna essere consapevoli della propria condizione per effettuare delle scelte, anche a tavola, consapevoli e informate. Per questo motivo, è idoneo affidarsi ad uno specialista di questo ambito.