Avete mai sentito parlare delle cosiddette creste di gallo? Scopriamo insieme cosa sono, perché se le avete allora dovreste chiamare il medico
Come prima cosa cerchiamo di capire di cosa stiamo parlando: quando parliamo di quelle che comunemente vengono conosciute come creste di gallo, in realtà facciamo riferimento a quelli che in ambito medico vengono definiti condilomi.
Vale a dire delle lesioni neoplastico di tipo benino che altro non sono che delle verruche genitali: riconoscerle non è poi così difficile, a causa proprio delle loro escrescenze o ancora delle protuberanze ben visibili sulla cute.
Ma cerchiamo di capire come comportarsi se si verifica questa lesione sui propri genitali e/o intorno all’ano: ma in particolare cerchiamo di comprenderne le cause e soprattutto i rimedi.
Creste di gallo, chiama subito il tuo medico se le hai
Senz’altro ormai saprete benissimo che quando parliamo degli HPV facciamo riferimento ad alcune un centinaio di infezioni che possono attaccare proprio i nostri genitali, i quali se non curati in modo adeguato e tempestivo possono anche avere delle conseguenze piuttosto gravi su tutta la nostra salute. Nello specifico, per quanto riguarda le creste di gallo queste sono specifiche per coloro che vivono nei paesi industrializzati e possono dipendere da una molteplicità di fattori: ad esempio, secondo una ricerca, ad essere maggiormente sensibili sono i soggetti immunodepressi o ancora coloro che hanno precedentemente avuto contatti con il virus dell’Aids.
Per quanto riguarda la trasmissione di queste creste di gallo (che ricordiamo possono svilupparsi anche in zona orale a causa di possibili difetti immunitari) sono generalmente i contatti sessuali: attenzione però, perché questo tipo di infezione è molto difficile da curare alla sua radice in quanto riesce sempre a trovare un buon nascondiglio negli spiragli della nostra pelle e nelle sue mucose. Proprio per questo motivo, uno dei consigli da sempre più gettonati da parte dei dottori è proprio quello di tutelarsi con protezioni durante i rapporti vaginali, anali ma anche orali.
In ogni caso, qualora cominciaste a notare qualcosa di anomale sulla superficie della vostra cute oltre a dei sempre più frequenti stadi di irritazione e infiammazione, il nostro consiglio (o per meglio dire il nostro imperativo, in questo caso) è senza dubbio quello di contattare quanto prima il vostro medico. Proprio lui, infatti, sarà in grado di agire in modo tempestivo e soprattutto di somministrarvi la cura di cui avete bisogno: per cui non abbiate paura e soprattutto non fatevi prendere dall’ansia, perché non è ancora niente di irreparabile.