Ecco le figure che hanno il compito di difendere e far rispettare i diritti dei lavoratori: tutte le info utili
Un lavoratore dipendente ha dei diritti che l’azienda hai il dovere di rispettare. Prima di tutto ogni lavoratore deve poter lavorare in sicurezza, con orari prestabiliti e un’adeguata retribuzione. Inoltre non può mancare il riposo settimanale, ma anche il sostegno e il supporto alla crescita professionale.
Il datore di lavoro è tenuto per legge a garantire il rispetto dei diritti dei propri dipendenti. L’obbligo più importante per ogni datore di lavoro e quello di retribuire i lavoratori in base all’inquadramento stabilito nel contratto di lavoro.
Oltre ai doveri relativi alla sfera economica, il datore di lavoro deve garantire ai dipendenti la sicurezza sul posto di lavoro facendo in modo che si vadano a rispettare tutte le misure previste dalla legge. Inoltre il datore di lavoro deve garantire anche un ambiente capace di stimolare psicologicamente i propri lavoratori.
Ecco gli enti o i soggetti che tutelano i lavoratori
Avete mai sentito parlare dell’Ispettorato del Lavoro? Si tratta di un ente a cui ogni lavoratore può rivolgersi nel momento in cui vi sono dei problemi con l’azienda. Questo ente ha una funzione di controllo e, nei casi limiti, anche sanzionatoria nei confronti dei datori di lavoro.
L’Ispettorato del Lavoro, tramite appositi controlli, valuta se all’interno dell’azienda vengono rispettate tutte le norme previste dal contratto di lavoro stipulato con il dipendente. Qualora dovessero esserci delle irregolarità, l’ispettorato procederà con la diffida all’azienda o con sanzioni amministrative pecuniarie.
Ovviamente l’Ispettorato del Lavoro ha solo il compito di sorvegliare e di analizzare ciò che sta avvenendo all’interno di un’azienda. Gli enti o i soggetti che sono chiamati a tutelare direttamente i dipendenti sono i sindacati o gli avvocati del lavoro.
I sindacati svolgono un ruolo decisivo per quanto riguarda tutto ciò che a che fare co il rapporto tra lavoratore e datore di lavoro. Prima di tutto promuovono la stipulazione dei contratti collettivi e possono intervenire nel momento in cui ai propri iscritti, nonché i lavoratori dipendenti, non vengono garantiti i diritti.
L’avvocato del lavoro, invece, è quel soggetto che interviene nel momento in cui un lavoratore dipendente ha subito concretamente un torto da parte del datore di lavoro. Ha il compito di far cessare una violazione in essere e interviene attraverso dei richiami formali, fino a poter far scattare anche un processo in Tribunale.