dTrovate sostanze tossiche in dei mestoli da cucina. Se ne possiedi anche tu è arrivato il momento di liberartene, fallo subito.
Il Ministero della Salute periodicamente analizza dei prodotti che vengono venduti nei supermercati o che sono in vendita in negozi. In seguito a queste analisi, sul sito ufficiale del Ministero della Salute vengono spesso registrati dei richiami di prodotti che sono considerati potenzialmente pericolosi. Questa volta è il caso di un utensile da cucina che potrebbe arrecare un danno alle persone, causato da una sostanza chimica. Scopriamo di più sull’oggetto in questione.
Solo questione di tempo e tutti i prodotti che vengono bollati come rischiosi vengono ritirati dal mercato. In primis l’azienda con una nota ufficiale è tenuta ad avvisare la clientela, poi successivamente le autorità devono necessariamente rendere nota l’eventuale pericolosità. La filiera poi si muove al contrario, ritirando dal mercato il prodotto che aveva avuto già destinazione finale nei negozi o supermercati. Il caso di questo mestolo ha suscitato un po’ di scalpore, visto che si tratta di un oggetto di utilizzo comune nelle case.
Mestolo ritirato dal mercato: al suo interno sostanze dannose e altamente chimiche
Il Ministero della Salute ha segnalato il richiamo in via precauzionale, del mestolo in questione. Sempre il Ministero, con questo richiamo, decide che il produttore del prodotto deve ritirare e richiamare a sé la partita di oggetti dichiarati rischiosi. La paletta forata dell’azienda Paderno è l’oggetto che è stato ritirato da poco, causa possibile presenza in sé di diamminodifenilmetano
Il prodotto ritirato dal mercato è una paletta forata per padelle antiaderenti, venduta dal marchio Sambonet Paderno Industrie Spa. Il rischio era consistente secondo il Ministero, perché all’interno sono state trovate tracce di diamminodifenilmetano, un composto conosciuto anche come 4,4′-metilendianilina (Mda) e incluso nella lista delle «sostanze estremamente problematiche» dell’Agenzia europea delle sostanze chimiche.
La possibile migrazione di questo elemento secondo le analisi era probabile e dunque in via precauzionale andava ritirata dal mercato. Il prodotto fa parte della partita con numero 22023885048001 e viene venduto singolarmente in pezzi da 40 grammi cadauno.
In via cautelativa quindi l’azienda ha raccomandato ai consumatori di non utilizzare la paletta, né tantomeno di acquistarla, nel caso in cui ne fosse rimasta qualcuna ancora non ritirata dal commercio. Fate attenzione alla lista degli oggetti considerati potenzialmente pericolosi, fate spesso un salto sul sito del Ministero della Salute e controllate. La precauzione non è mai troppa.