C’è un nuovo bonus per i lavoratori: da 500 fino a 3000 euro a persona. Scopri come presentare la domanda per riceverli subito.
L’INPS ha messo a disposizione un nuovo bonus che va dai 500 fino a 3000 euro per i lavoratovi autonomi e quelli agricoli colpiti dalla violenta alluvione del mese di maggio. Il bonus è stato stanziato dall’attuale governo per alleggerire le enormi difficoltà economiche che hanno colpito tante attività commerciali nell’Emilia-Romagna.
Sono due le principali mosse del governo: la prima riguarda una parziale sospensione delle attività e delle imprese e la seconda invece riguarda il modo in cui vengono calcolate le istanze del bonus, che da 500 euro, in un periodo di 15 giorni, può moltiplicarsi anche per due o per tre.
L’emergenza alluvione ha toccato anche le regioni Marche e Toscana, causando danni anche loro. Il bonus infatti è previsto anche per queste due regioni. I lavoratori dipendenti hanno ricevuto invece gli ammortizzatori sociali, mentre il bonus è la misura corrispondente destinata ai lavoratori in proprio. Come fare la richiesta? L’INPS nei scorsi giorni è intervenuta sulla questione, dando indicazioni precise sulle procedure, vediamole.
Nuovo bonus per i lavoratori autonomi colpiti dall’alluvione: come richiederlo
Con il decreto 61 del 2023, si è stabilito che i lavoratori autonomi che sono stati colpiti dall’alluvione, possono fare richiesta di un indennizzo da 500 euro fino a sei volte, per un ammontare totale di 3000 euro. Il periodo in media è di ogni 15 giorni.
La circolare dell’INPS poi spiega nel dettaglio le condizioni di accesso per i lavoratori autonomi agricoli: per loro anche la chiusura parziale dell’attività consente di ricevere il bonus del governo.
Per i lavoratori agricoli le agevolazioni sono un po’ diverse, perché le attività sfortunatamente interessate dall’alluvione possono aver subito danni in giorni strategici. Ad esempio, gli agricoltori delle zone colpite potrebbero aver dovuto chiudere la loro attività per determinati giorni. Come ad esempio dal 3 al 5 maggio o dall’8 all’11 maggio o dal 13 al 15 maggio.
In una tale situazione il lavoratore agricolo può richiedere tramite domanda il bonus per tre volte per lo stesso periodo di 15 giorni, arrivando a un ammontare totale di 1500 euro. Inoltre l’INPS ha chiarito che il lavoratore autonomo può usare qualsiasi documentazione per dimostrare le difficoltà lavorative riscontrate: registrazioni audio e video, documenti di assicurazioni, lettere di ritardo di adempimenti. Tutto questa per agevolare l’iter di emissione del bonus.