Gli sbalzi d’umore non vanno affatto sottovalutati: alla prima insorgenza bisogna consultare subito uno specialista
Bisogna fare sempre attenzione se si vuol tutelare la salute del nostro corpo e della nostra mente. E questa regola vale anche quando iniziamo ad avere improvvisi e frequenti sbalzi d’umore. Si tratta di un segnale che può celare l’insorgenza di una grave malattia.
E ovviamente, in questi casi, è meglio affidarsi agli esperti. I mali della nostra mente non devono essere mai sottovalutati, così come facciamo con quelli del nostro corpo. Vietate anche le cure fai-da-te o l’affidarsi a persone che non siano professionalmente preparate.
Anche i nostri consigli, peraltro effettuati sulla scorta di evidenze scientifiche, non vogliono in alcun modo sostituirsi a un consulto con uno specialista che in questo caso può essere uno psichiatra o uno psicologo.
Ovviamente, non vogliamo criminalizzare la tristezza. Si tratta di uno stato d’animo come altri che può essere semplicemente passeggero. Cosa diversa, invece, quando gli sbalzi d’umore diventano frequenti e invalidanti. Questi possono celare una malattia molto grave, da affrontare subito.
Cosa possono nascondere gli sbalzi d’umore
Ovviamente gli sbalzi d’umore, a seconda della frequenza e della gravità, possono sfociare in depressione, un calo drastico e importante del tono dell’umore. Così come in un disturbo bipolare, problema che colpisce diverse persone e che consiste nell’alternare momenti di grande euforia ad altri di enorme tristezza, che spinge a chiudersi in sé stessi.
Ma anche uno stile di vita poco sano, come l’abuso di droghe e alcool, può portare (anzi, è assai probabile che accada) a sbalzi d’umore assai importanti. Ma c’è una patologia molto seria di natura neurologica che può celarsi dietro questo disturbo.
I disturbi d’umore possono essere correlati alla presenza di patologie neurologiche ed organiche, come la malattia di Parkinson, il morbo di Alzheimer, le neoplasie e alcune malattie croniche. L’Alzheimer, infatti, malattia neurodegenerativa che associamo alla perdita della memoria, ha anche questi sintomi. Così come le patologie tumorali al cervello.
In più si possono avere astenia, affaticamento ingiustificato, drastico aumento o diminuzione del peso corporeo, sguardo fisso, calo della libido e dell’efficienza sessuale, oppressione toracica e cardiopalmo, disuria, dispepsia, stipsi, insonnia o ipersonnia, agitazione e iperattività del sistema nervoso autonomo. Per non parlare, ovviamente, dell’azzeramento della vita sociale. Quindi, per qualsiasi problema, consultate uno specialista: può salvarvi la vita.