Molti di noi cedono alla voglia di un pezzo di cioccolato prima di andare a dormire ma non è affatto una buona abitudine.
Il cioccolato è uno dei piaceri della vita ma, per varie ragioni che vi spiegheremo in questo articolo, non dovremmo mai cedere alla tentazione di mangiarlo dopo cena.
C’è chi ama il cioccolato e c’è chi mente! Scherzi a parte: è quasi impossibile trovare qualcuno a cui non piaccia il cioccolato. Anche perché ne esistono talmente tante varietà da soddisfare i palati di tutti. C’è chi impazzisce per il cioccolato bianco e chi lo mangia solo se fondente, chi preferisce il cioccolato al latte e chi il gianduia.
Da qualche anno poi sugli scaffali dei supermercati si può trovare davvero di tutto: dal cioccolato aromatizzato alla frutta a quello vegano fatto con la bevanda di mandorle. Molti di noi amano concedersi un pezzetto di cioccolato dopo cena o prima di andare a dormire. Ma questa abitudine non è per niente salutare.
Cioccolato: non mangiarlo dopo cena
Il cioccolato, come qualunque altro alimento, non va demonizzato. Infatti garantisce tanti benefici, soprattutto quello fondente con una percentuale elevata di cacao, almeno l’85%. Ma mangiarlo dopo cena non va assolutamente bene. Vediamo perché.
- La prima ragione è che il cioccolato contiene tre sostanze eccitanti che possono disturbare il sonno o, addirittura, non farci proprio addormentare. Queste sostanze sono la caffeina, la teobromina e lo zucchero.
- La seconda ragione è che, contenendo caffeina che è diuretica, il cioccolato può stimolare la minzione notturna. E, dunque, saremo costretti a scendere per andare in bagno con evidenti disagi per il nostro riposo.
- La terza ragione è che il cioccolato, sempre per colpa della caffeina, può peggiorare la sudorazione notturna.
- La quarta ragione è che può causarci acidità di stomaco e reflusso gastroesofageo.
- Infine la quinta e ultima ragione consiste nel fatto che il cioccolato mangiato dopo cena può aumentare l’infiammazione dell’organismo e avere conseguenze negative anche sul lungo termine come il diabete e l’obesità.
Naturalmente l’infiammazione e le malattie sopracitate si sviluppano a prescindere dall’orario in cui mangiamo il cioccolato ma è anche vero che se soffriamo di infiammazione avremo reazioni organiche che non ci faranno dormire bene.
Pertanto ricordiamo di non abusare del cioccolato e di consumarlo almeno 2 ore prima di andare a dormire o, meglio ancora la mattina: basta un quadratino di cioccolato fondente a colazione per darci la giusta carica. Se prima di andare a dormire abbiamo il classico buco allo stomaco meglio placarlo con uno yogurt magro o con una manciata di frutta secca o con una fetta di pane e del burro di arachidi.