Quando si usa il ventilatore occorre tenere conto di alcune indicazioni per evitare di incorrere in problematiche di salute.
Non è solo il condizionatore a poter causare problemi di salute. Anche il ventilatore può danneggiare il benessere di chi vuole trovare refrigerio.
Il Ministero della Salute ha informato i cittadini sui pericoli del ventilatore. Quando il caldo arriva impetuoso impedendo di respirare e facendo sudare anche da fermi, le persone cercano refrigerio in un bagno al mare, se sono fortunati, oppure accendendo il condizionatore o il ventilatore.
Molte famiglie hanno optato per un impianto di climatizzazione in casa ma si tratta di una spesa onerosa che non tutti possono o intendono affrontare. Di conseguenza la scelta ricade sul ventilatore, alternativa pratica, economica ed efficace. Ma attenzione all’uso che si fa dell’apparecchio. Senza i dovuti accorgimenti si rischia di incorrere in problemi di salute.
Ventilatore e danni alla salute, i suggerimento del Ministero
In commercio esistono numerose tipologie di ventilatori. Centrifughi, assiali, senza pale ma lo scopo è uno solo: rinfrescare il corpo quando non si riesce a sopportare il caldo. Il sollievo è immediato ma il meccanismo che utilizzano i ventilatori può causare dei danni alla salute. La temperatura ambientale non si abbassa. L’apparecchio accelera il movimento dell’aria facendo percepire meno calore ma causa un aumento della sudorazione nonché il rischio di disidratazione.
Per ovviare al problema occorre assumere grandi quantità di liquidi. Ecco perché il Ministero della Salute consiglia di non dormire con il ventilatore accesso. Di notte non si berrà spesso per integrare i liquidi persi e così di rischia di svegliarsi con occhi e bocca secchi e mal di gola.
In generale, poi, è sconsigliato usare il ventilatore se la temperatura interna è superiore ai 32°. Gli effetti del caldo non si combatteranno e la disidratazione potrebbe aumentare. Se proprio non se ne può fare a meno occorre ricordare di tenere l’apparecchio ad una certa distanza dal corpo e di attivare l’opzione di rotazione. Tenere il ventilatore fisso addosso può compromettere anche la mobilità soprattutto se puntato tutta la notte.
Si ricordano, infine, le precauzioni da mettere in atto in presenza di persone allergiche. Il ventilatore sposta allergeni e polveri nell’aria diventando molto pericoloso per chi ha un’allergia se non si pulisce adeguatamente. Basterà usare uno spolverino in microfibra con prolunga telescopica. In caso di sporco ostinato, invece, meglio utilizzare un panno umido per pulirlo e un altro per asciugarlo.