Come comportarsi quando si scopre d’essere stati traditi: cosa fare e cosa è bene invece evitare per non mettersi nei guai.
Scoprire un tradimento è una delle delusioni d’amore più grandi di sempre. La tristezza, il disorientamento e l’umiliazione per un gesto che evidenzia una grave mancanza di rispetto da parte del partner, sono tutte sensazioni che ad un certo punto ci spingono a vedere solamente il lato negativo delle cose.
Ci sembra di non vedere via d’uscita e quasi perdiamo ogni fiducia nel mondo e nelle persone che ci stanno intorno. Subire un tradimento significa mettere in serio rischio la relazione e minare soprattutto quelle che sono le fondamenta di un rapporto sentimentale.
Uscirne però è possibile. E sebbene ci sembri complicato pensare di riuscire a superare questo momento, è in realtà fattibile rinascere anche dopo una grande delusione amorosa.
Tradimento, come comportarsi per non annegare nel dolore
Nel momento in cui un tradimento viene a galla, quei sentimenti che per noi erano certezze, appaiono adesso come castelli di sabbia che il vento ha fatto crollare. Il dolore che segue è lancinante perché siamo consapevoli di non poterci forse più fidare della persona che sta al nostro fianco e chissà se un giorno riusciremo a perdonarla.
Subito dopo aver fatto la terribile scoperta siamo in preda allo sconforto, non sappiamo come comportarci e questo ci spazientisce ancora di più. Che cosa fare in questi casi?
- Ebbene, la prima cosa fondamentale da capire è che non necessariamente bisogna subito fare qualcosa. Il dolore, la tristezza, la sofferenza, sono normali. Ed è giusto prendersi il tempo per soffrire, così da lasciar andare il dolore e non renderlo invece parte di noi
- Non chiudersi in sé stessi: spesso accade che in seguito alla scoperta di un tradimento si voglia solamente chiudersi in sé stessi senza lasciar spazio a chi ci ama, in modo che sia al nostro fianco. Non restare da soli è il primo passo per non lasciare che lo sconforto diventi onnipresente. Va bene soffrire, va bene dare voce alle proprie emozioni. Ciò che invece non è giusto è rendere protagonista della nostra vita il dolore per ciò che è stato. Questo non ci fa andare avanti con la nostra vita
- Chiedersi se perdonare o meno: non è una decisione semplice, questo nella misura in cui il partner faccia ‘ammenda’ delle proprie colpe ed intenda ricucire il rapporto di coppia. Sta a noi capire cosa vogliamo, ma ascoltare anche l’altro ed avere un confronto ci aiuta a comprendere dove si è sbagliato. Si pensa che la colpa sia sempre del traditore, ma perché invece non indagare sulle cause? Molto spesso guardare solo la punta dell’iceberg fa comodo per non assumersi le proprie responsabilità. Sarebbe invece utile, da parte del partner tradito e da parte del partner traditore, riuscire a dirsi cosa ha davvero fatto traboccare il vaso. A quel punto si potrà decidere cosa fare, se continuare a camminare insieme o se dividersi.