Anche in queste giornate torride, non dovresti mai e poi mai dormire completamente nudo. Ecco cosa rischi se lo fai
Tutta l’Italia in queste ore è stata investita dall’anticiclone africano, che ha portato temperature altissime e tassi di umidità decisamente sopra la media: il risultato è quello di giornate davvero afose, che costringono chi può a chiudersi in casa con il ventilatore o il condizionatore acceso. Se di giorno, quindi, si riesce più o meno a gestire il caldo, di notte per chi non ha un climatizzatore in casa la situazione diventa complessa. Ma ecco perché non si dovrebbe mai dormire nudi.
Per via del caldo, molte persone cercano refrigerio dormendo completamente nude, senza un pigiama o una vestaglia da notte. Di fatto, però, gli esperti consigliano di abbandonare subito questa abitudine poiché i pochi benefici non sono niente di fronte alle tantissime controindicazioni.
Ecco perché non si dovrebbe mai dormire nudi
Dormire bene, quando fa molto caldo, è praticamente impossibile: in questi giorni chi non possiede un condizionatore ha sicuramente provato di tutto per rinfrescare anche solo di qualche grado la propria camera da letto. Molte persone, quindi, provano a farlo dormendo completamente nude. Di fatto, però, in questo modo il sudore si accumula sulla pelle e non viene assorbito dai vestiti, quindi viene impedito il raffreddamento del corpo.
Per dormire bene, nonostante il caldo, è importante vestirsi con degli indumenti leggeri ma adeguati: perfetti sono la seta o il cotone, traspiranti ma comodi. Inoltre, è importante seguire un’alimentazione leggera ed equilibrata, non troppo pesante: la digestione, infatti, apporta calore al corpo e la sensazione di caldo peggiorerà notevolmente.
Se si dorme in coppia e una delle due persone è più calorosa o più freddolosa, la soluzione ideale è quella di usare delle coperte singole: in questo modo, ognuno manterrà la propria temperatura corporea. Da evitare anche il ventilatore e il condizionatore puntati sul corpo poiché, con la sudorazione, l’aria fredda potrebbe causare contrazioni muscolari che al risveglio potrebbero causare dolori molto forti.
Per rinfrescare la stanza in cui si dorme, aprite le finestre dalle ore 20 in poi, chiudendo la porta della camera così che l’aria fresca della sera la riempia e non si diffonda in tutta l’abitazione, cosa che andrebbe a ridurre l’effetto rinfrescante ricercato per la stanza da letto.