In arrivo controlli molto duri nei confronti dei percettori della Legge 104. Ecco cosa c’è da sapere al riguardo
I sostegni economici che concede il Governo hanno aiutato milioni di italiani, e continuano a farlo anche adesso. Ne esistono di diversi, tra bonus e contributi vari, che vengono richiesti con costanza. Per farlo è sufficiente recarsi in un CAF, al municipio oppure inviare una domanda all’Inps ed aspettare che rispondano. Naturalmente non mancano i controlli per verificare se i percettori hanno davvero i requisiti dichiarati.
Ma desso ci saranno controlli anche per chi usufruisce della Legge 104, che rappresenta un grande aiuto per le persone affette da disabilità. Grazie a questa legge accedono a una ricca serie di agevolazioni.
Ma adesso lo Stato ha deciso di incrementare i controlli per riuscire ad arginare le truffe. Vediamo assieme come verranno eseguiti i controlli.
Legge 104, iniziati i controlli a tappeto: segui queste regole o saranno guai
I controlli saranno piuttosto serrati rispetto al passato. Serviranno a tutelare chi ha davvero bisogno di queste agevolazioni per migliorare la qualità della propria vita. Innanzitutto la disabilità del richiedente deve essere certificata dalla Commissione medico-sanitaria della Asl territoriale di competenza. Questo serve a richiedere i benefici legati alla Legge 104, e proprio da questo aspetto partono i primi controlli.
I nuovi controlli riguarderanno i certificati medici, l’intento è quello di verificare con attenzione la loro correttezza. Di conseguenza potrebbero saltare molte della autorizzazioni già concesse. Si tratta comunque del metodo più semplice per riuscire a identificare una truffa.
Purtroppo sono tante le false autorizzazioni che vengono rilasciate, ecco perché è importante iniziare questi controlli. Una delle truffe più diffuse riguarda i permessi. In pratica succede che si verifica un abuso di permessi richiesti e rilasciati ai disabili e ai loro familiari.
Così facendo accade che chi ottiene il permesso riesca ad assentarsi dal proprio posto di lavoro in maniera giustifica, anche se solo sulla carta, senza perdere soldi sulla retribuzione, quando invece il permesso richiesto non era motivato. I controlli a sorpresa serviranno a capire se la persona si è assentata dal lavoro per una giusta causa. Nel caso di irregolarità appurata potrebbe scattare la procedura per interrompere il rilascio dei benefici previsti dalla Legge 104.
Insomma, lo Stato ha deciso di stringere le maglie dei controlli contro i furbetti, per ridurre e limitare gli abusi e le truffe a danno dell’erario,