Panico Fisco: se ci sono incongruenze scatta l’accertamento induttivo

Se il Fisco rileva delle incongruenze può far scattare l’accertamento induttivo. Di che si tratta, e quanto può essere dannoso?

Non accumulare documenti in scadenza e pagare tutto in anticipo ci evita problemi con il Fisco, che molto spesso possono avere conseguenze disastrose. Non succede sempre per fortuna, ma quando accade non bisogna trascurare le segnalazioni. In caso contrario si rischia di andare incontro a delle situazioni difficili da superare.

Che cosa è l' accertamento induttivo del Fisco
Scopri che cosa è l’accertamento induttivo – Thewisemagazine.it

Queste circostanze possono essere riassunte in una sola parola, cioè l’accertamento induttivo. Si tratta di un accertamento fiscale che prevede un procedimento amministrativo. Viene condotto dall’Agenzia delle Entrate o da altri Enti Impositori, come l’Agenzia delle Dogane o gli Enti Locali. Lo scopo è quello di accertarsi che sia avvenuto il corretto pagamento dei tributi. Imposte, tasse e contributi devono essere pagati regolarmente.

Accertamento induttivo, quando scatta e come comportarsi: non commettere questi errori o saranno guai

Se il Fisco rileva un comportamento anomalo da parte del contribuente, a quel punto scatta l’accertamento induttivo. Non importa se le scritture contabili sono regolari o se non sono state compiute infrazioni. Come afferma la stessa Corte di Cassazione con l’ordinanza n.16361 dell’8 giugno 2023, se si hanno dei sospetti è possibile procedere in via induttiva per cercare di individuare le possibili irregolarità.

Che cosa è l' accertamento induttivo del Fisco
I controlli da parte del Fisco possono essere molto severi – Thewisemagazine.it

In questo caso è compito del contribuente dimostrare che le incongruenze non rappresentano un problema, e che non ci sono abbastanza sospetti per procedere oltre. A ribadire che il contribuente è tenuto a dimostrare la correttezza delle sue dichiarazioni è una ordinanza, ossia la sentenza n.35713/2202. Sottolinea che il Fisco ha la piena facoltà di eseguire tutte le verifiche necessarie per accertarsi che il contribuente non stia commettendo una infrazione.

Una volta che il contribuente avrà fornito le dichiarazioni richieste, il Fisco non avrà più motivo di sospettare di lui. In caso contrario proseguirà con le dovute sanzioni o ricorrerà ad altri mezzi più pesanti per venirne a capo. L’accertamento induttivo è una delle misure più importanti contro l’evasione fiscale, per cui deve essere seguita perfettamente anche dal Fisco stesso.

Controllate i vostri documenti fiscali in questo che è il periodo delle dichiarazioni reddituali. Trascurarli potrebbe portare l’Agenzia delle Entrate ad eseguire un accertamento induttivo. Situazione che costa innanzitutto del tempo e tanta preoccupazione, e se i controllori dovessero avere ragione, può costare anche tanto denaro tra restituzioni, sanzioni e interessi.

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