Platinette ha rilasciato alcune dichiarazioni sul famoso conduttore di Mediaset, Gerry Scotti, svelando un suo segreto che nessuno sapeva
È a tutti gli effetti lo zio d’Italia, oltre che uno dei conduttori migliori nel panorama televisivo italiano. Da tantissimi anni ormai Gerry Scotti viaggia sulla cresta dell’onda. Nato in una frazione di Miradolo Terme (in provincia di Pavia) il 7 agosto del 1956, il conduttore lombardo rappresenta un certezza assoluta. Se c’è lui al comando, difficilmente un progetto fallisce.
Gerry Scotti è un professionista eccezionale, entrato di diritto nella storia della tv italiana. Un qualcosa che non accade proprio tutti i giorni. Tra l’altro, Virginio (questo il vero nome di Scotti) proviene da una famiglia abbastanza umile.
Il padre, infatti, lavorava come operaio alle rotative del Corriere della Sera, mentre la madre era una casalinga. Insomma, lo zio d’Italia non navigava certo nell’oro e il destino ha voluto che divenisse il volto principale di un programma considerato come un vero e proprio cult, ossia ‘Chi vuol essere milionario?‘. Da ragazzo si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza, dopo essersi trasferito in quel di Milano.
Ma in seguito decise di abbandonare il percorso di studi, al fine di intraprendere la carriera radiofonica e televisiva, andando contro la volontà dei suoi genitori. Di strada ne ha fatta parecchia da allora, riuscendo poi ad ottenere un enorme successo a livello nazionale.
Oggi Gerry Scotti è uno dei punti fermi di Mediaset e il suo programma Caduta libera, game show che va in onda nella fascia preserale di Canale 5 dal lontano 4 maggio 2015, continua a riscuotere tanti molti apprezzamenti anche a distanza di anni. E secondo Mauro Coruzzi, meglio conosciuto con lo pseudonimo di Platinette, il segreto della trasmissione è proprio lo zio Gerry.
Platinette e il segreto di Gerry Scotti: ecco perché il conduttore è un imperatore della TV
Platinette, dal canto suo, sostiene che il conduttore lombardo sappia gestire benissimo le abilità dei concorrenti e gli snodi del gioco stesso, senza mai risultare invadente. Inoltre, è capace ogni tanto di rendersi protagonista in positivo di una battura di spirito, che rende un po’ più allegra l’atmosfera.
Coruzzi, sulle pagine del settimanale ‘Nuovo’, sottolinea anche che Scotti è un autentico stakanovista, cioè lavora sempre e pure con più programmi contemporaneamente. Dal piccolo schermo riesce a far rilassare gli spettatori, portando un’atmosfera piacevole nelle case. Questo non è assolutamente da tutti, anzi. C’è chi, invece, non riesce ad avere lo stesso impatto sul pubblico.
D’altronde, ricoprire il ruolo di conduttore televisivo non è affatto una passeggiata. La pressione mediatica si fa sentire in maniera notevole e il rischio di incappare in errori grossolani è costantemente dietro l’angolo. Non è solo questione di esperienza, bensì anche di carattere. Gerry Scotti è così naturalmente, a differenza di tanti altri colleghi. E la gente lo ama per questo.