Allarme Oms | Aumentano i casi di Enterovirus, alcuni anche in Italia: ma di cosa si tratta?

I casi di Enterovirus in Italia sembra che non accennino a fermarsi e stanno aumentando. Quali sono i sintomi?

L’arrivo delle estate ha agevolato il ritorno di molti virus pericolosi. Affrontarli non è facile dato che attaccano i soggetti più a rischio, come le persone affette da patologie. Ma ad essere a rischio sono anche i bambini, che purtroppo non possono sempre difendersi al meglio da questi virus.

Aumentano i casi di Enterovirus, anche in Italia
Aumentano i casi di Enterovirus, anche in Italia – Fonte: Ansa – Anthewisemagazine.it

Uno dei più pericolosi è l’enterovirus, che viene contratto dai neonati. Nel mese di maggio erano stati riscontrati diversi casi di enterovirus in Francia, ma adesso l’infezione si è diffusa anche nel resto d’Europa. A dichiararlo è l’OMS, che ha riportato alcuni casi pure in Italia. Nonostante tutte le nazioni siano state avvertite di questo pericolo, il rischio per la salute pubblica rimane comunque alto.

L’Italia ha riportato almeno 7 casi di infezione di neonati, confermati lo scorso mese. Uno di loro è stato già dimesso, un altro sta migliorando e i restanti non mostrano sintomi importanti. Sembra che l’enterovirus possa essere contenuto facilmente se diagnosticato in tempo. Ma come agisce l’enterovirus, e come può essere riconosciuto?

Enterovirus, allarme dell’OMS: attenzione ai soggetti più fragili

Le persone possono contrarlo in forme lievi e guarire nell’arco di poco tempo, senza neanche accorgersene. Il contagio del virus è rischioso soltanto nei soggetti fragili, negli anziani e nei bambini. Quando il sistema immunitario è debole bisogna fare attenzione: l’enterovirus non deve essere sottovalutato in questi casi.

Aumentano i casi di Enterovirus in Italia
L’enterovirus è stato riscontrato soprattutto nei neonati – Thewisemagazine.it

L’infezione avviene durante il parto tramite sangue, feci o secrezioni materne contaminate. Anche lo stretto contatto con operatori sanitari infetti può essere un altro mezzo di trasmissione. Le cure sono generiche e variano a seconda dei sintomi, quindi le terapie sono tutte diverse.

I sintomi vanno dai  disturbi sistemici, come le eruzioni cutanee o la gastroenterite, ai disturbi neurologici, che in questo caso sono molto più gravi, come la meningite e l’encefalite. Il trattamento sanitario è l’arma più efficace per contenere l’enterovirus. Al momento non rappresenta una reale minaccia per l’Europa, ma questo non significa che vada sottovalutato.

L’OMS suggerisce di seguire i consigli del proprio medico di base e di evitare di entrare in contatto con soggetti infetti. Inoltre è consigliato controllare con grande attenzione la salute dei bambini e intervenire subito se mostrano i sintomi sopra elencati, per fornire loro una cura farmacologica tempestiva.

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