Una fan di Ultimo si è sfogata su TikTok in merito a quanto è accaduto in uno degli ultimi concerti del cantautore romano: i dettagli.
È stato un mese di luglio decisamente impegnativo per Ultimo, il giovane cantautore romano si è esibito negli stadi partendo da Lignano Sabbiadoro e proseguendo allo Stadio Olimpico in ben tre date (7, 8 e 10 luglio) tutte sold out.
Il tour, però, non è finito qui visto che il cantautore si è esibito a San Siro il 17 e si ripeterà il 18 luglio. Nella seconda data romana, quella dell’8 luglio, una fan non ha trascorso una piacevole serata visto che le è stato impedito di cambiare settore nonostante avesse i biglietti per il prato Gold.
La ragazza ha raccontato ciò che è accaduto tramite dei video pubblicati su TikTok. Il suo sfogo è diventato virale, tant’è che in molti hanno commentato la serie di video con stupore. Ma cosa è successo? Irene, questo il nome della fan di Ultimo, è una ragazza in carrozzina e sui social ha spiegato come la sicurezza dello Stadio Olimpico l’ha obbligata a cambiare settore per “motivi di sicurezza e ordine pubblico”.
Ultimo, lo sfogo di una fan è virale sui social: “Mi hanno vietato il prato perché…”
Lo sfogo di Irene inizia così: “Sono una ragazza in carrozzina e sabato 8 luglio 2023 sono andata al concerto di Ultimo presso lo stadio Olimpico di Roma. I miei mi avevano regalato non uno, tre biglietti Prato Gold (immaginate il costo)”.
Irene poi ha proseguito: “Come ci spettava, quindi, ci hanno fatto accedere al Prato Gold dandoci anche il braccialetto di riconoscimento e i vari gadget della serata. Io davvero ero al settimo cielo. Non riuscivo a credere che da lì a poco avrei visto il mio cantante preferito di sempre a pochi metri di distanza da me”.
La fan di Ultimo ha postato una serie di foto della serata e tra queste ce n’è una in cui compare in lacrime. Il motivo di quella foto è stato associato alla stessa: “Ora vi chiederete il perché di queste lacrime? La risposta non è ‘di felicità’ ma di dolore, perché per l’ennesima volta mi sono sentita dire la frase: ‘Tu no, sei disabile, devi spostarti’, così non solo vengo discriminata, ma mi sono anche ovviamente rovinata il concerto che aspettavo di rivivere da un anno”.
Irene ha anche raccontato che ad un certo punto, una persona addetta all’organizzazione del concerto, le ha regalato una maglia ufficiale dello staff di Ultimo. Un modo per scusarsi di quanto fosse accaduto, ma la ragazza non si è di certo fatta corrompere dal gesto e ha voluto comunque denunciare pubblicamente il trattamento discriminatorio riservatole.