Cuocere del cibo nel microonde è ormai prassi diffusa, ma sai cosa succede al corpo quando mangiamo quelle pietanze? In pochi lo sanno.
Il microonde possiede sicuramente praticità e comodità che lo rendono molto amato e utilizzato. Si tratta di uno strumento che oramai è presente in tantissime cucine. Ma cosa accade se consumiamo cibo cotto con il forno a microonde?
Il forno a microonde lavora attraverso le radiazioni ed è proprio per questo motivo che molti tendono a considerarlo molto pericoloso. Ma a fugare tutti i dubbi ci ha pensato la scienza.
Insomma, ora è possibile conoscere la verità in merito al possibile consumo di cibo cotto al microonde.
È pericoloso mangiare cibo cotto al microonde? La risposta
In merito agli alimenti cotti in microonde sono tante le domande, dato che l’eventuale assunzione dei cibi avviene dopo una cottura che si realizza tramite radiazioni, una parola che non può non sollevare dubbi e generare paura. Ma come stanno davvero le cose?
Ecco le risposte della scienza in merito alle caratteristiche del radiazioni utilizzate dal microonde e in merito alla salubrità dei cibi cucinati con questo genere di forno:
- Le radiazioni: molti sono convinti che le radiazioni generate dal microonde facciano male. Questo scenario, però, è stato escluso dalla Food & Drug Administration (FDA) e dalla EFSA. I dispositivi approvati in Europa e in America sono dotati di tutte le misure di sicurezza necessarie per garantire la salvaguardia del consumatore. Infatti, il limite è impostato a 5 mW per centimetro quadrato a circa 2 pollici dalla superficie. Una soglia molto bassa rispetto alle radiazioni che fanno male;
- Le possibili malattie: le radiazioni che utilizzano i forni a microonde, secondo quanto riportato dall’Airc, sono a radiofrequenza e hanno un basso livello di energia. Non sono pericolose dato che hanno un potere ionizzante;
- Vitamine e minerali: secondo quanto riferito dall’Harvard Health, la cottura al microonde sarebbe in grado di mantenere le vitamine e i sali minerali. Questo sarebbe possibile grazie al fatto che questo forno impiega meno tempo per la cottura.
- Sostanze chimiche: grande attenzione, invece, deve riguardare i contenitori che si vanno ad utilizzare. Se tendiamo ad usare quelli in plastica c’è il rischio di poter assumere additivi plastici. La miglior soluzione è quella di cuocere il cibo in un recipiente di vetro o ceramica.