Vi siete mai chiesti quanti sosia abbiamo in tutto il mondo? Da nuovi studi di genetica arriva finalmente la risposta.
Un antico detto sosteneva che, ciascuno di noi, ha ben 7 sosia al mondo. Ma sarà veramente così? Scopriamo insieme cosa dicono gli studiosi di genetica.
Vi è mai capitato di vedere per la strada oppure in un bar o in televisione qualcuno con un viso incredibilmente simile ad un vostro amico? Almeno una volta nella vita è successo a tutti di incontrare i cosiddetti “sosia”: persone non imparentate tra loro ma con un’incredibile somiglianza. Secondo un antico detto, ognuno di noi avrebbe sette sosia in giro per il mondo. Sarà vero? Nuovi studi di genetica fanno chiarezza su questo aspetto. Il viso è la parte più caratteristica di un soggetto: ciò che lo rende unico e immediatamente riconoscibile. È abbastanza facile che dei corpi si somiglino ma la somiglianza tra due volti è qualcosa di molto raro a meno che non si tratti di Gemelli omozigoti o familiari molto stretti. Eppure ciascuno di noi ha qualcuno con un viso quasi identico al suo in giro per il mondo.
Ecco quanti sosia abbiamo nel mondo
La somiglianza dei tratti somatici, a livello antropologico, ha contribuito a creare legami tra persone nate all’interno degli stessi gruppi. Eppure anche persone nate ai lati opposti del Pianeta e che non hanno nulla in comune, possono somigliarsi.
Stando ai risultati emersi daTwin Strangers – un sito che trova il nostro “doppione” basandosi su software di riconoscimento facciale – ci sono poco più di 9,5 milioni di sosia nel mondo. Tuttavia la questione è un po’ più complessa perché la definizione di “sosia” cambia a seconda dei parametri di riferimento che si utilizzano.
Ad esempio, qualche anno fa, la ricercatrice australiana Teghan Lucas, aveva tentato di stimare la probabilità che otto misure facciali si ripetessero in diversi individui. La studiosa aveva valutato elementi davvero insoliti come la distanza tra gli occhi e quella tra le orecchie. Di conseguenza, con parametri così precisi, è normale che il numero di possibili sosia vada a ridursi di parecchio. Ma le persone comuni, quando valutano la somiglianza, non vanno così tanto per il sottile e si basano sull’insieme del volto, su tratti più generali come la forma del naso o delle labbra, gli occhi, il mento.
Di recente il genetista dell’università di Oxford, Daniel Crouch, ha spiegato che sono appena tre le varianti genetiche fondamentali che caratterizzano un volto: la fossetta fra naso e labbra, la zona sotto il labbro inferiore, la punta del naso e l’angolo interno degli occhi. Queste peculiarità sono quelle che si tendono a ereditare da uno dei genitori o, talvolta, da entrambi e che rendono un viso caratteristico sotto il profilo genetico. Si tratta di elementi molto specifici e che catturano immediatamente l’attenzione del nostro interlocutore o anche solo semplicemente di chi incrociano per strada o al bar.