La mano di Cristiano Giuntoli alla Juventus si deve ancora vedere: terminate le cessioni, si studia il colpaccio, l’identikit del nuovo Osimhen.
Bisogna aspettare affinché la visione di Cristiano Giuntoli del calcio(mercato) possa mostrarsi anche alla Juventus. Il motivo è molto semplice e va identificato nel mercato sostenibile che da quest’anno deve seguire anche la Juve, come ormai tutte le big d’Italia (Napoli a parte).
Mercato sostenibile sì, anche per la Juventus. Che non può comprare se prima non vende: non è un caso infatti che finora sia arrivato un solo nuovo giocatore in bianconero, al netto dei rientri di prestiti: Timothy Weah, figlio d’arte (del grande George).
Arthur è un giocatore della Fiorentina, ma non basta. C’è da trovare sistemazione in primis per Leonardo Bonucci (nemmeno partito per la tournee bianconera negli Stati Uniti), poi per Zakaria (lo vuole sempre il West Ham ma la trattativa stenta ancora a decollare) e Pellegrini (probabile ritorno alla Lazio, ma si seguono anche altre piste). Forse solo in extremis si deciderà se cedere in prestito Miretti, corteggiato da tempo dalla Salernitana.
Una volta che la Juventus sarà large ma non maxi, Giuntoli passerà alla fase-2: talenti sconosciuti ai più ma super performanti, alla Osimhen tanto per intenderci, ma prima che venisse a miracol mostrare alle falde del Vesuvio. In tal senso il nuovo direttore tecnico bianconero ha già tracciato l’identikit del nuovo Victor.
Proprio come Osimhen è un attaccante del Lille, si chiama Jonathan David ed è un nazionale canadese. Cresciuto nel settore giovanile degli Ottawa Internationals, è arrivato in Europa un lustro fa, quando il Gent lo ha fatto esordire nel massimo campionato belga. Due anni più tardi il grande salto, quello al Lille, dove sorprende tutti e vince uno “scudetto” (2020-2021) e un Trophée des Champions (2021). Impressiona anche in nazionale, il secondo miglior marcatore di tutti i tempi con venticinque reti.
Il classe 2000 sta mostrando il suo infallibile fiuto del gol anche in questa pre-season, dove ha segnato quattro reti in un (test) match solo: nel 7-2 ai belgi del Cercle Brugge. Una prestazione che conferma quel potenziale già manifestato in Ligue 1, dove nella passata stagione ha realizzato 24 reti, meglio di lui solo l’evergreen Lacazette (27) e Kylian Mbappé (29). Giuntoli lo sta seguendo da tempo e potrebbe anticipare tutti, proprio come accaduto con Osimhen. Ma prima bisogna sfoltire la rosa, è la regola numero uno del mercato sostenibile, a cui deve sottostare anche la Juventus.
I fondi di investimento sono strumenti finanziari piuttosto variegati, i quali consentono di disporre di…
Avere a disposizione gli strumenti giusti per navigare la rete in sicurezza è certamente un…
L'iPhone 13 è uno degli smartphone più venduti ancora in questo momento, nonostante tutti gli…
Stiamo vivendo un'era di profondi cambiamenti, legati soprattutto al digitale e alle nuove tecnologie. Ogni…
Whatsapp, con questo metodo potrai trasformare i tuoi vocali in testo e leggerli, invece di…
TikTok ha deciso di introdurre un'importante novità ripresa da YouTube. Un cambio di rotta per…