In montagna può capitare di vedere tra le nuvole un’ombra umana circondata da un’aureola: scoriamo cos’è questa strana apparizione.
Sono sempre di più le persone che sfruttano la stagione estiva per provare una nuova esperienza come può essere ad esempio un’escursione in montagna. I meno esperti una volta arrivati in alto però potrebbero notare una strana figura tra le nuvole assomigliante a un’ombra umana circondata da un’areola. Scopriamo nel dettaglio in cosa consiste questo strano fenomeno.
Le montagne da sempre affascinano gli esseri umani per la loro maestosità ma anche per l’accessibilità pressoché limitata. Nell’immaginario collettivo sono anche associate al mistero e a leggende, legate ad antiche civiltà perdute e a strane creature leggendarie come lo Yeti o Bigfoot. Proprio queste creature sono oggetto di numerosi racconti o addirittura di avvistamenti. Ma molto spesso a spaventare l’essere umano può essere anche la natura stessa.
Infatti le montagne possono ospitare delle formazioni rocciose fuori dal comune, che sembrano scolpite da qualche creatura extraterrestre. Da alcune popolazioni queste formazioni rocciose sono considerate luoghi sacri e mistici, come ad esempio i monasteri buddisti nel Tibet o gli eremi cristiani tra le montagne della Grecia.
Oggi però vi parleremo del fenomeno che riguarda la formazione di una strana figura che assomiglia ad un’ombra umana e possiede un’aureola.
Montagna, occhio all’apparizione di questa strana figura: sembra un’ombra umana
Quando si cammina tra le vette montuose è possibile che all’occhio umano appaia un’inquietante ombra umana tra le nuvole che è circondata da un’aureola colorata. In pochi sanno che questa prende il nome di spettro di Brocken, e non è una visione mistica o un’apparizione ultraterrena. In realtà si tratta a tutti gli effetti un fenomeno ottico, che si manifesta solo in determinate situazioni.
Per vederla bisogna raggiungere altezze dove è possibile vedere le nuvole più basse da un lato e la luce del sole dall’altro. Proprio grazie a questa configurazione, l’ombra umana verrà proiettata sulle nuvole o sulla nebbia dando vita a delle figure allungate e tremolanti. Solitamente a circondarle c’è un cerchio colorato molto simile ad un’aureola ed è chiamata “la gloria”.
Questo effetto ottico si forma grazie alla rifrazione della luce sulle goccioline d’acqua. Inoltre la figura che appare risulta direttamente proporzionale alla distanza tra la nuvola e la persona. La prima volta che venne notato questo fenomeno era il 1736m sulle Ande, ad opera di alcuni esploratori francesi.
Il nome di questo fenomeno viene dal monte Brocken, vale a dire il più alto della catena dell’Harz, in Germania, dove il fenomeno si verifica frequentemente. Questo fenomeno in Cina è conosciuto come “Luce di Buddha” e la sua prima testimonianza risale addirittura al 63 d.C.