Un famoso attore, nel corso di un’intervista, ha raccontato di come suo padre lo cercava solo per chiedergli soldi
Uno degli attori più amati dal pubblico italiano ha raccontato come suo padre fosse una persona estremamente complicata. Il suo atteggiamento era quello di un padre-padrone che voleva avere il controllo su tutta la famiglia.
Di chi stiamo parlando? L’artista in questione è un comico, imitatore, cabarettista che nel corso della sua lunga e luminosa carriera si è cementato anche come attore, cantante, conduttore televisivo e regista teatrale.
Stiamo parlando dell’amatissimo Teo Teocoli, nato nel 1945 in Puglia, più precisamente a Taranto, anche se le sue origini sono calabresi. Teo ha vissuto la sua infanzia a Reggio Calabria fino a quando a soli cinque anni si trasferisce a Milano con la famiglia. Ha tre figlie nate rispettivamente nel 1989 (Anna Adele Letizia), 1991 (Paola) e 1992 (Chiara) nate dal matrimonio con Elena Fachini.
Teo Teocoli e l’amara confessione sul padre: “Veniva in camerino solo per i soldi”
Negli anni Teo Teocoli si è dilettato nell’imitare diversi personaggi illustri come Giorgio Armani, Maurizio Costanzo, Carlo Mazzone, Massimo Moratti e tanti altri ancora. Imitazioni che hanno fatto la storia della televisione italiana, facendo ridere più di una generazione.
Tra i film in cui ha preso parte sicuramente non possiamo non citare: Liquirizia, L’inquilina del piano di sopra, Ecceziunale veramente, Ciao marziano, Grandi magazzini, Croce e delizia, Bar Sport, I miei primi 40 anni e Vicini di casa.
Teo Teocoli, nel corso di un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, ha raccontato alcuni dettagli sui suoi genitori: “Mia madre lavorava in sartoria. Mio padre non lavorava e non si vedeva mai, meglio perché quando arrivava mi picchiava di brutto, il classico padre-padrone. Mi ha insegnato solo a parare i colpi perché era un po’ manesco. A quei tempi i ceffoni volavano, non come adesso. Mi ricordo di una volta sul tram che mi diede un ceffone sul coppino così forte che gelò l’aria, tutti zitti fino al capolinea a Niguarda”.
Poi la rivelazione amara: “Papà veniva spesso in teatro, soprattutto in camerino, a chiedermi soldi. E io pronti, l’accontentavo sempre. Era pur sempre mio padre”. Racconto che evidenzia quanto sia stato complicato il rapporto tra Teo Teocoli e suo padre. Rapporto che comunque non gli ha impedito di tirar fuori il suo grande talento comico, che gli ha consentito di avere una vita e una carriera luminosissima.