Chemio e perdita di capelli: punta tutto sui foulard! Ti insegno come legarli per essere davvero bella e di classe

Sottoporsi alla chemio comporta la perdita dei capelli. È possibile però sentirsi comunque belle indossando un foulard: ecco come fare.

La medicina ha fatto passi da gigante negli ultimi anni e ha reso guaribili malattie che prima non lo erano e che suonavano quasi come una condanna a morte al momento della diagnosi. Lo strumento migliore per salvarsi resta però la prevenzione, ben sapendo quanto possa essere provvidenziale scoprire una patologia grave nello stadio iniziale e partire il prima possibile con le cure.

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La chemio fa paura perché comporta la perdita dei capelli – Thewisemagazine.it

Nella maggior parte dei casi, ancora oggi, la terapia migliore contro il cancro è rappresentata dalla chemioterapia. Farla però spaventa ancora, soprattutto le donne, e questo accade soprattutto per uno degli effetti collaterali che purtroppo vanno messi in conto.

Stiamo parlando della perdita dei capelli, che inevitabilmente nelle donne significa perdere una parte importante della propria femminilità. Ma con un uso sapiente del foulard, la femminilità può restare intatta, anzi, può essere addirittura esaltata.

La chemio fa paura per la perdita dei capelli

Assieme agli attacchi di nausea e alla spossatezza, la chemio terapia provoca anche la perdita dei capelli. Questo effetto collaterale viene visto dai pazienti come una sorta di “biglietto da visita”, che permette agli altri di capire che hanno difronte un malato, nonostante la volontà di non farlo sapere.

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Tanti scelgono di indossare un foulard per compensare la perdita dei capelli in chemioterapia – Thewisemagazine.it

Certamente non c’è alcuna vergogna nell’avere un cancro, ma tutti i malati vorrebbero che l’aspetto esteriore rimanesse intatto. Negli ultimi anni alcuni centri specializzati stanno usando il casco refrigerante, che permette di preservare quasi tutta la chioma, ma non è indicata per tutte le terapie e può avere effetti collaterali sgradevoli.

Si hanno quindi due strade tra cui scegliere: acquistare una parrucca o indossare un foulard. La prima è la più diffusa perché si ha l’illusione di non avere mai perso i capelli, anche se potrebbe apparire “finta”. Ma molte donne stanno sperimentano la seconda soluzione, perché le parrucche costano molto, e perché il foulard offre la possibilità di variare la colorazione quasi ogni giorno, dando spazio alla fantasia. 

I foulard adatti alle donne in chemio sono differenti da quelli soliti, infatti, sono caratterizzati da due fasce lunghe, che andranno poi avvolte attorno alla testa. Niente paura, basta prendere un po’ la mano e si diventerà bravissime. Le fasce possono pendere sulla nuca, possono essere annodate a fiocco, formando una sorta di rosa, o possono essere incrociate sulla fronte.

In alternativa, ci sono modelli più piccoli, simili a una bandana, dotati di fasce più corte ma altrettanto stabili. Tante scelgono di rendere i foulard ancora più originali inserendo strass o brillantini, in modo tale da sentire meno il peso psicologico di doverli indossare.

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