Applicare la protezione solare: errori che si commettono comunemente e che invalidano un alleato efficace contro il cancro alla pelle.
Applicare la crema solare per esporsi ai raggi del sole è di fondamentale importanza. Spesso si sottovaluta l’importanza che ha questo prodotto nei confronti della nostra pelle. Nonostante ci si ritrova nell’anno 2023, con una comunicazione sempre più veloce anche da parte delle autorità medico-scientifico, vi sono ancora troppe persone che evitano l’utilizzo della crema solare.
Gli studi parlano chiaro e convogliano tutti in un’unica direzione: l’utilizzo della crema solare è necessario per limitare i danni del sole nei confronti della pelle, i benefici superano di gran lunga gli effetti collaterali. Solo in Australia, ad esempio, la metà circa della popolazione crede , sbagliando, che l’utilizzo della protezione solare sia non necessario. In un altro stato, il Regno Unito, negli ultimi tempi si è registrato un negativo record di casi di melanoma.
Non solo, la tendenza sembrerebbe essere destinata a salire, visto che le stime prevedono un aumento della possibilità di melanoma del circa 50% entro il prossimo 2040, soprattutto per le popolazione di pelle chiara di Europa, Australia, Nuova Zelanda, Nord America.
Applicazione corretta della crema solare
La crema solare non andrebbe applicata senza un senso. Spesso si tende a mettere poca quantità per una superficie di pelle troppo grande e ci sono zone che comunque vengono trascurate. Un’altra problematica è il modo di spalmare la crema: molti lo fanno troppo energicamente . Questo riduce l’efficacia del prodotto in funzione protettiva dai raggi UV. Il problema, principale, è che si rischia anche di stare maggiormente al sole, pensando erroneamente di essere protetti bene.
La quantità giusta per proteggere la pelle da UVA e UVB è di 2 milligrammi di crema per centimetro quadrato di pelle. Bisognerebbe, poi, applicare la crema protettiva circa un quarto d’ora prima dell’esposizione al sole. Questo per essere sicuri che la crema si fissi asciugandosi ben bene. Di norma andrebbe bene applicare la crema ogni due ore di esposizione, ma se si suda tanto o si sta molto in acqua, meglio ogni ora.
Purtroppo sembrerebbe che il 10% della popolazione che non applica la crema solare lo farebbe per una questione di soldi. Sì, economicamente applicare crema solare costa perché è caro il prodotto. Per questo alcuni Stati forniscono crema solare gratis, soprattutto per eventi che prevedono di stare molto tempo esposti al sole. Infine, si è diffusa l’errata convinzione che la crema solare inibisca l’assorbimento della vitamina D. Niente di più assurdo, anche se si optasse per una quantità di crema giusta (cosa che la maggior parte delle persone non applica) i raggi UV riuscirebbero comunque a penetrare. Anche nei Paesi con poco sole, basterebbero 10 minuti all’aria aperta al giorno per evitare carenze di vitamina D.