I trigliceridi sono grassi presenti nel sangue che oltre un certo livello possono diventare pericolosi per la salute: ecco come ridurli
I grassi conosciuti come trigliceridi si formano quando l’organismo riceve calorie in eccesso, soprattutto sotto forma di carboidrati, che non vengono immediatamente utilizzati per produrre energia. I trigliceridi alti possono essere un segnale di allarme per la salute, poiché possono aumentare il rischio di malattie cardiovascolari.
I trigliceridi sono le molecole di deposito energetico più comuni nel corpo umano. Questi grassi provengono dall’alimentazione o dall’accumulo di calorie in eccesso presenti nel cibo trasformato, come bevande zuccherate, snack ad alto contenuto di carboidrati o cibi ricchi di grassi saturi o trans. Quando si incamera più energia di quella che l’organismo può bruciare in un dato momento, l’eccesso di calorie viene convertito in trigliceridi e immagazzinato nelle cellule adipose.
Trigliceridi, quali sono i fattori di rischio
Ci sono diversi fattori di rischio associati ai livelli elevati di trigliceridi. Ecco quali sono i principali:
- Cattiva alimentazione: una dieta ricca di zuccheri semplici, carboidrati raffinati e grassi saturi è un fattore di rischio da non sottovalutare.
- Sedentarietà: un’attività fisica insufficiente può contribuire all’aumento dei trigliceridi. L’esercizio fisico aiuta a bruciare calorie in eccesso e ad abbassare i livelli di questi grassi nel sangue.
- Obesità: l’eccesso di peso è spesso associato a un eccesso di grasso nel sangue.
- Consumo di alcol: l’alcol è una fonte di calorie vuote e può aumentare i trigliceridi.
- Fumo: fumare può influire negativamente sui livelli di trigliceridi nel sangue.
Come ridurre i trigliceridi? La buona notizia è che può essere relativamente semplice ridurli con alcuni cambiamenti nello stile di vita. Ecco i migliori suggerimenti per riuscirci:
- Seguire una dieta equilibrata: evitare cibi ad alto contenuto di zuccheri semplici come dolci, bevande zuccherate e cibi trasformati. Optare per fonti proteiche magre, come pollo, pesce e legumi, e aumentare l’assunzione di frutta, verdura e cereali integrali.
- Limitare l’assunzione di alcolici: l’alcol può aumentare la concentrazione di grassi nel sangue, quindi bisogna cercare di limitarne il consumo o evitarlo del tutto, se possibile.
- Mantenere un peso stabile: se si è in sovrappeso o obesi, cercare di perdere peso gradualmente mediante una combinazione di dieta sana ed esercizio fisico regolare.
- Fare attività fisica regolare: l’esercizio aerobico come camminare, correre, nuotare o andare in bicicletta può aiutare a bruciare calorie e ridurre i livelli di trigliceridi. È importante effettuare almeno 30 minuti di attività fisica moderata ogni giorno.
- Limitare l’assunzione di grassi saturi e trans: ridurre il consumo di alimenti ricchi di grassi saturi, come carne rossa, latticini interi e cibi fritti. Evitare anche cibi contenenti grassi trans, spesso presenti negli alimenti trasformati, come dolci confezionati, snack e cibi fritti.
- Smettere di fumare: il fumo di sigaretta può influire negativamente sui livelli di trigliceridi e sulla salute cardiovascolare in generale. Smettere di fumare può portare a diversi benefici per la salute, tra cui una riduzione dei trigliceridi stessi.