Residenza nella seconda casa per non pagare l’IMU: attenzione ai rischi che in pochi conoscono

Ci sono rischi per chi decide di fare il “furbetto” per non pagare l’IMU. Ecco cosa accade se trasferisci la residenza nella seconda casa.

Si può avere la residenza nella seconda casa per non pagare l’IMU? Ecco tutto quello che c’è bisogno di sapere. Avere la residenza nella seconda casa infatti comporta diversi vantaggi, ma prima bisogna capire quali sono i rischi ovvero se si commettono illeciti.

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Residenza nella seconda casa per non pagare l’IMU-Thewisemagazine.it

La residenza generalmente per tutti è collocata nella propria abitazione, nella prima in cui si vive, ma ci sono anche persone che hanno più di una casa. Cosa succede se si colloca la residenza nella seconda casa? Ecco tutto quello che bisogna sapere prima di commettere un illecito, soprattutto quando si tratta di tasse da pagare ovvero di IMU.

IMU e residenza nella seconda casa, cosa bisogna sapere prima di fare il cambio

Come sappiamo la residenza nella seconda casa, quando ovviamente si ha più di un’abitazione, può essere un vantaggio. Spostarla però dalla prima alla seconda può essere anche rischioso perchè si possono commettere degli illeciti gravi o dei veri e propri reati. Avere la residenza nella seconda casa ovviamente è legale, a patto però che lo spostamento non venga fatto solo su carta, ma sia reale. Se questo viene fatto solo per pagare meno tasse infatti ci possono essere conseguenze non solo fiscali, ma anche penali: vediamo quali.

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Attenzione ai rischi che in pochi conoscono: non potete spostare la residenza nella seconda casa per non pagare l’Imu-Thewisemagazine.it

Secondo la legge è possibile avere la residenza nella seconda casa, che sia un’abitazione in montagna, al mare o in città. Essa però deve essere reale cioè la persona che la cambia deve realmente abitare in questa casa. Ciò viene fatto spesso infatti solo per una questione di tasse perchè la residenza deve corrispondere con la dimora abituale. Se invece la seconda casa viene utilizzata solo in modo marginale non può essere utilizzata come residenza.

Insomma alla legge non si sfugge e nemmeno alle tasse. Si rischia infatti il reato di falso in atto pubblico, punibile con la reclusione fino a 2 anni. Il comportamento commissivo è punibile mentre quello omissivo no. Ovvero chi non sposta la residenza nella nuova casa non è perseguibile per legge. Per quanto riguarda l’evasione fiscale dell’IMU invece spostare in modo fittizio la residenza nella seconda casa per agevolazioni fiscali, come l’esenzione dell’IMU, è un reato perseguibile.

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