Canone Rai anche per il cellulare e non lo paghi in bolletta: tante novità dal Governo

Cosa succederà con il Canone Rai a partire dal 2024? Ecco tutte le ipotesi del Governo: potrebbero esserci novità clamorose 

Il Canone Rai è uno dei temi più discussi in assoluto in queste settimane. Stiamo parlando di una tassa obbligatoria per tutti i cittadini residenti in Italia che hanno in casa almeno una TV collegata all’antenna. Se fino all’anno scorso l’imposta era inclusa nella bolletta della luce, presto le cose potrebbero cambiare.

L’Unione Europea ha infatti chiesto a gran voce la scissione dei due tributi, considerando che non c’è un nesso diretto e che si tratta di una forzatura. Dall’altra parte c’è il governo, che ritiene che una mossa di questo tipo possa alimentare l’evasione fiscale.

Dunque sono ancora molte le ipotesi in ballo per il pagamento del canone per il 2024. Ecco cosa potrebbe succedere e in che modo i cittadini dovranno adattarsi.

Canone Rai, ecco tutte le possibili novità a partire dal 2024

Il Canone Rai è destinato a cambiare, e non poco, a partire da gennaio 2024. Una scelta quasi obbligata, considerando le spinte da parte dell’Unione Europea per scindere questa tassa dalla bolletta della luce. Ci sono diverse ipotesi in ballo, e ancora non c’è l’ufficialità su quale verrà utilizzata. Intanto, vi ricordiamo che c’è ancora tempo per mandare la richiesta di esenzione, ma solo per alcune categorie.

Tra le possibili novità per il prossimo anno, c’è quella secondo cui il canone Rai che potrebbe essere pagato su cellulare. Ne ha parlato il MEF Giancarlo Giorgetti secondo cui una scelta di questo tipo avrebbe una sua logica. Ossia far pagare il canone a chiunque è in possesso di un’utenza mobile.

Ma ad oggi è una soluzione che resta difficile da praticare, considerato che occorrerebbe verificare come caricare il canone Rai sullo smartphone e quanti telefoni ci sono per ogni famiglia. Inoltre, nel caso di pagamento direttamente tramite bolletta del telefono, bisognerebbe trovare un accordo unilaterale con tutte le compagnie telefoniche.

Come spiegato da Giorgetti, si arriverebbe a risparmi importanti per tutte le famiglie. Considerando che ad oggi circa 21 milioni di italiani pagano il canone Rai, mentre le utenze telefoniche aperte sono oltre 107 milioni.

Con più paganti, si potrebbe pensare di abbassare sensibilmente l’ammontare del tributo, ma questa è solo una delle soluzioni in discussione e al momento è ancora presto per capire quale sarà la decisione finale.