Temete la puntura delle zanzare? Allora evitate questi colori o rischiate grosso. Questi insetti amano alcune tipologie di tonalità
Con l’estate che ormai è entrata nel vivo e le temperature che si fanno sempre più torride, l’umidità tende ad aumentare, portandosi dietro un fastidiosissimo problema: le zanzare. Questi insetti puntano la nostra pelle per succhiarci il sangue, provocando dolori e pruriti nelle zone interessate. Ma ci sono diversi metodi e trucchi per difendersi, a partire dalle zanzariere e finire agli zampironi.
Anche gli oli essenziali giocano un ruolo fondamentale, oppure si può pensare di tenere il condizionatore acceso e di chiudere tutte le finestre. Oltre a questi metodi ormai conosciuti da tuti, dovete sapere che anche solo la scelta del vestiario può giocare un ruolo molto importante.
Le zanzare sono infatti attirate da alcune tonalità in particolare, e se le indossate diventate automaticamente la loro preda preferita. Scopriamo assieme quali sono i colori che non dovete indossare per evitare di essere punti.
Occhio alle zanzare, non vestitevi mai con questi colori in estate
Se temete l’arrivo delle zanzare e le loro fastidiose punture, allora fareste bene a tenere d’occhio questo particolare. Secondo quanto scoperto dagli scienziati, la tonalità dei vestiti indossati può essere un’importante calamita per questi insetti tremendi. Ecco quindi che è possibile difendersi scegliendo il giusto vestiario.
Per arrivare a queste conclusioni, alcuni scienziati hanno inserito diversi campioni colorati con e senza anidride carbonica in una stanza in cui c’erano le zanzare. Se non c’era CO2, ogni campione veniva ignorato. Quando invece c’era anidride carbonica, l’attenzione delle zanzare si concentra su alcuni colori specifici.
Leggendo i risultati, pare che il nero, l’arancione e il ciano siano le tonalità che più di tutte stimolano la vista di questi insetti. Il picco massimo è stato raggiunto però con il rosso, il quale tra l’altro è il colore con la lunghezza d’onda più alta. Invece hanno prestato molta meno attenzione al blu, al bianco, al verde e al viola, anche dopo che è stata spruzzata l’anidride carbonica.
Dalle conclusioni degli scienziati emerge che ci sono tre caratteristiche principali che attirano questi insetti. Ossia l’anidride carbonica nel respiro, il sudore e la temperatura corporea, oltre al colore rosso. Ecco perché le zanzare ci attaccano: la pelle umana infatti, indipendentemente dalla tonalità o dalla pigmentazione, emette ai loro occhi un forte segnale rosso-arancio.