La pulizia del viso andrebbe eseguita con una frequenza ben precisa: ecco tutto ciò che c’è da sapere al riguardo come anche sulle varie tecniche.
La pulizia del viso è una pratica che gli esperti consigliano di praticare al fine di eliminare eventuali impurità accumulate all’interno dei pori. Non solo, può rivelarsi anche utile nella rimozione delle cellule morte e dunque per riattivare e rinnovare le cellule, donando nuova vita alla pelle.
Ciò detto, in molte si chiedono con che frequenza andrebbe fatta e soprattutto quali sono le varie tecniche esistenti. Di seguito quindi andremo ad approfondire la questione cercando di promuovere una maggiore informazione in merito ad una pratica davvero benefica per la pelle.
Pulizia del viso, ogni quanto si fa e qual è la tecnica più efficace
Come detto all’inizio dell’articolo, la pulizia del viso è un trattamento particolarmente benefico per la cute in quanto aiuta a renderla più morbida e giovane. Oltre a ciò aiuta a prevenire l’invecchiamento cutaneo e ad eliminare punti neri ed eventuali imperfezioni.
Va da sè che la pratica in esame deve essere eseguita in maniera costante e periodica al fine di ottenere i risultati di cui sopra. A tal proposito, infatti, sono in tante a domandarsi con che frequenza bisogna procedere alla pulizia del viso per migliorare la cute. Prima di procedere con lo svelarvi la verità in merito a questo quesito, è importante sottolineare che il trattamento in questione è particolarmente indicato nelle persone che presentano una pelle grassa o comunque tendente all’acne. La detersione della pelle del viso, difatti, aiuta a prevenire la comparsa di brufoletti rendendola visibilmente più sana.
A tal proposito, può rivelarsi utile sapere che per eseguire una pulizia impeccabile bisogna innanzitutto procedere con l’esfoliazione. Questa deve essere effettuata eseguendo un massaggio delicato e ha come obiettivo l’eliminazione delle cellule morte. Successivamente, gli esperti consigliano di ricorrere al vapore così da favorire l’apertura dei pori e consentire una pulizia profonda degli stessi. Una volta trascorsa una decina di minuti, si può procedere con la rimozione dei punti neri, avendo cura di non esercitare una forza eccessiva.
Terminato anche questo passaggio, è fondamentale applicare una maschera dal potere idratante e lenitivo e dopo un tonico calmante. Procedete all’applicazione del prodotto picchiettandolo con le dita così da favorire la sua penetrazione in profondità. Ciò detto, veniamo ora alla frequenza con cui bisogna eseguire alla pulizia del viso. Stando a quanto rivelano gli esperti, nel caso di quella professionale, la pulizia del viso dovrebbe essere eseguita 3, massimo 4 volte all’anno. In particolare, i consiglia di effettuarla dopo l’estate, prima dell’inizio della stagione invernale e ancora durante la stagione primaverile. Chiaramente la frequenza dipende anche dalla tipologia di pelle di ogni persona.
Di conseguenza, è fondamentale rivolgersi ad una estetista esperta che stabilirà gli appuntamenti valutando il caso specifico.