La tensione al collo è un fastidioso e doloroso problema, ma non è legato sempre ai muscoli: spesso la causa è differente, vediamo come porvi rimedio.
Quando si avverte una tensione nei muscoli del collo e delle spalle si deve porre rimedio onde evitare fastidiose conseguenze.
Lo stato di tensione muscolare deriva da ansia e stress accumulati e non curati adeguatamente. Il collegamento è facilmente intuibile. Pensate a quando avvertite una sensazione di paura, cosa fate? Contraete i muscoli come in una forma di autoprotezione. Solo quando ci si sente nuovamente al sicuro e tranquilli si tornerà allo stato di rilassamento. Di conseguenza, se le zone del corpo sono tese la spiegazione più semplice può essere uno stato di ansia e allerta che può essere avvertito inconsciamente.
Una preoccupazione, una minaccia, un timore mettono sotto pressione e creano un irrigidimento muscolare. Tutto dipende dalle sensazioni avvertite dalla persona. Quando si attribuisce negatività e pericolosità ad una situazione ecco che i muscoli diventano tesi indipendentemente da quanto il pericolo sia reale.
Muscoli tesi, tutto colpa di ansia e stress: le cause da conoscere
La tensione muscolare deriva non solo da pericoli esterni ma anche da nemici interni. Può essere una risposta ad emozioni istintive, al piacere sessuale, alla rabbia e all’ansia. Uno stato di tensione perenne, però, può causare dei problemi come strappi, blocchi muscolari, contratture dolorose a spalle, collo e muscoli facciali. Da qui l’importanza di risalire alla causa.
I motivi psicosomatici alla base dei muscoli del collo tesi sono le preoccupazioni, l’ansia, l’eccessivo senso del pericolo, il controllo delle emozioni, i conflitti interiori, l’iper-attività e l’abuso energetico. Le conseguenze sono debolezza, movimenti contratti, difficoltà a rilassarsi, disturbi del sonno, scarsa concentrazione, disturbi della sessualità, tendenza a strappi, artrosi e tendiniti.
I muscoli tesi non vanno sottovalutati specialmente se provocano dolore acuto. Bisogna ricorrere a massaggi profondi ma senza sottoporsi a trattamenti d’urto. Occorre sciogliere la tensione gradualmente o si rischia un peggioramento.
Se la tensione è legata ad uno sforzo eccessivo non bisogna interrompere istantaneamente l’attività ma rallentare evitando di far sentire alla psiche e ai muscoli un contraccolpo che potrebbe causare danni peggiori.
Infine, meglio evitare di agire in autonomia per cercare di allentare la tensione dei muscoli di collo e spalle. Si consiglia di rivolgersi ad un esperto di tecniche corporee che sappia riconoscere anche la parte psicosomatica della patologia. L’equilibrio da ritrovare non è solo quello fisico ma anche quello mentale per sciogliere le resistenze.