Ti sei mai chiesto perché i sintomi delle allergie sono peggiori al mattino? Ecco tutto quello che dovresti sapere al riguardo.
Chi soffre di allergie sa bene che il momento peggiore della giornata, in cui si manifestano con più costanza ed in modo davvero incredibile, è al mattino. Ci si alza dal letto e non si fa in tempo ad andare in cucina che gli starnuti aumentano, gli occhi si gonfiano e lacrimano, la tosse è incessante e si ha anche un senso acuto di asma. Ma perché tutto ciò accade? Perché è proprio al mattino che ci si sente peggio, mentre durante il resto della giornata sembra che la situazione migliori?
Vediamo insieme il motivo per cui le allergie peggiorano al mattino e soprattutto perché sembrano essere davvero insostenibili appena ci svegliamo.
Sai perché le allergie peggiorano al mattino? Ciò che scoprirai è davvero incredibile!
Soffrire di allergie stagionali è un vero e proprio problema. Ci sono mesi in cui tutto ciò che ci circonda sembra essere un danno per il nostro corpo: piante di diverso tipo, acari della polvere, frutti allergeni e così via. Tutto intorno a noi sembra essere un campo minato in cui non sappiamo come muoverci. Naso che gocciola, occhi gonfi e lucidi, mancanza di respiro: un vero e proprio incubo. Sicuramente se ci soffermiamo sul momento in cui tutto ciò è amplificato, ci rendiamo conto che si tratta del mattino. Ma perché ciò accade?
Tutto ciò accade al mattino per i seguenti motivi:
- Acari della polvere in camera da letto. Per quanto le pulizie di casa vengano effettuate nel migliore dei modi, può capitare che ci siano ancora acari della polvere in tutta la camera da letto che sfuggono al nostro sguardo. Magari le porte aperte in estate consentono a quest’ultimi di alloggiare lì più tempo, pur non essendo degli ospiti desiderati. Possono accumularsi sul letto e sul cuscino e stando sdraiati, durante la notte, venire in contatto con i nostri occhi ed il nostro naso ed aumentare l’allergia al mattino.
- Sdraiarsi aumenta la congestione. Che sia dormire con la pancia in su o in giù o di lato, poco importa: sdraiarsi può aumentare di gran lunga la congestione nasale, provocando enorme accumulo dei liquidi nei seni nasali e di conseguenza aumentando la congestione che ci provoca starnuti e naso che cola.
- Aria secca. In estate sicuramente, a causa del grande caldo, tendiamo ad accendere l’aria condizionata. Quest’ultima può aumentare il congestionamento nasale, rendendo l’aria intorno secca e poco respirabile.